Un percorso ambizioso, un progetto pensato con precisi obiettivi capaci di risvegliare un territorio che ha necessità di riprendere vitalità e reagire fattivamente proiettandosi verso un riscatto che sia economico, sociale, culturale.
Da sempre i Lions rappresentano un punto di riferimento per chi ha bisogno, da sempre i Lions agiscono proponendo e sollecitando iniziative che svolgano un ruolo propulsivo.
Con questo intento, il Lions club di Vibo Valentia ha immaginato una proposta innovativa proponendo innanzitutto un patto di reciprocità tra imprese e cittadini, nella consapevolezza che l’impresa appartenga anche ai cittadini della comunità in cui opera.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono stati già delineati:
- aumentare la consapevolezza della popolazione e delle imprese sui temi dell’economia civile e della nuova economia, evidenziando le buone pratiche imprenditoriali attraverso l’adozione di un rating ESG, facilmente riconoscibile;
- proporre strumenti pratici, come il “voto col portafoglio” perché i cittadini premino le aziende più virtuose con i loro acquisti, stimolando così l’impegno della comunità e orientando i consumi verso le imprese locali, con particolare attenzione a quelle socialmente responsabili;
- promuovere l’economia del territorio attraverso un insieme di azioni volte a sostenere e valorizzare le imprese locali, in collaborazione con associazioni, enti pubblici e cittadini;
- creare sinergie e iniziative condivise che mirino a migliorare l’economia del territorio.
Tutto questo da realizzare attraverso un percorso ambizioso che avrà inizio nel prossimo mese di gennaio 2025 e che si svilupperà in più tappe:
- prima tappa: un convegno sui temi di economia civile, con la partecipazione del Prof. Leonardo Becchetti, ordinario di economia politica all’università Tor Vergata di Roma e del Centro Studi e Valutazioni di NeXt Economia APS ETS (Associazione di Promozione Sociale – Ente del Terzo Settore), per presentare l’iniziativa ad imprese e cittadini; alla presenza del Past Direttore Internazionale dei Lions, Sandro Castellana, tra i promotori di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile attraverso tre dimensioni: economica, sociale, ambientale;
- seconda tappa un percorso di formazione per le imprese sulla sostenibilità integrale, valorizzando le scelte coerenti con i principi ESG; i principi ESG si riferiscono a criteri ambientali, sociali e di governance, che vengono utilizzati per valutare le performance di un’azienda in termini di sostenibilità e responsabilità sociale
- terza tappa, la Prima Giornata dell’Economia Civile e della Nuova Economia, aperta a tutta la cittadinanza, un’assemblea pubblica con dibattito sui temi dell’Economia Civile, della generatività e del voto col portafoglio (incontro fra domanda e offerta ESG compliant) e sulle sfide per la realizzazione del modello della Civil & Social Business City;
- Quarta tappa: organizzare un cash mob, da proporre anche in diverse città della Calabria, in collaborazione con le associazioni dei commercianti, per sostenere le attività commerciali che hanno resistito alla crisi del commercio tradizionale, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei cittadini nella ripresa economica a livello locale, provinciale e regionale. L’obiettivo è sollecitare i cittadini a fare acquisti presso le imprese locali e a creare un forte senso di comunità e supporto tra tutti i partecipanti.
- Quinta tappa, organizzare una fiera della economia civile, con la partecipazione delle imprese che avranno aderito alle diverse iniziative o comunque interessate ai temi di economia civile e sensibili ai principi di responsabilità sociale delle imprese; la fiera è finalizzata a sensibilizzare cittadini e imprenditori ai temi trattati e ancora a far conoscere a tutta la popolazione le realtà economiche presenti sul territorio.
Il progetto è stato presentato ai rappresentanti locali delle principali associazioni di categoria, presenti anche i rappresentanti territoriali della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Salvatore Nusdeo e Antonino Cugliari. Un primo incontro, in una sorta di “colazione di lavoro”, si è già svolto con i rappresentanti del Lions Club di Vibo Valentia e i presidenti provinciali delle associazioni di categoria: Rocco Colacchio, presidente di Confindustria, Salvatore Nusdeo, presidente di Confcommercio, Antonino Cugliari, presidente di Confartigianato, Ercole Massara presidente di Confagricoltura, Marco Furchì, presidente di Coldiretti Giovani e ancora Francesco Rumbolà in rappresentanza dell’Associazione Vetrine Vibonesi.
“Siamo convinti – ha dichiarato il Presidente del Lions Club di Vibo Valentia, Rodolfo Teti – che gli eventi proposti avranno una ricaduta positiva sull’economia locale e contribuiranno a rafforzare il senso di comunità e di appartenenza. Ognuno di noi ha la responsabilità di impegnarsi attivamente nel sociale; dobbiamo credere che il cambiamento possa partire dal basso, senza attendere che siano le istituzioni ad intervenire. Kennedy sottolineò l’importanza di essere cittadini attivi, esprimendo la celebre frase: «Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese». Questa è l’essenza dell’economia civile!”.
I presidenti delle associazioni interessate hanno deciso di condividere la proposta e di affiancarsi nella realizzazione del progetto.
“Desidero ringraziare i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria – ha concluso Rodolfo Teti – per aver condiviso con noi l’idea di un percorso che è ancora da definire; ci rivolgiamo a loro per capire come possiamo meglio raggiungere gli obiettivi condivisi. Solo lavorando insieme riusciremo a migliorare il nostro territorio”.
Ovviamente, questo è solo l’inizio di un percorso che intende proiettarsi verso traguardi di lungo termine.
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