Presentati ieri nella sede della cittadella regionale i risultati del progetto di ricerca EUB SuperHUB finanziato dall’Unione Europea, al quale ha preso parte la Regione Calabria, quale unico ente pubblico territoriale italiano, in partenariato con UNI-Ente Italiano di normazione, iiSBE ITALIA ed altri 6 partners francesi (centre scientifique et technique du batiment), austriaci (energieinstitut vorarlberg), tedeschi (Munich University of applied sciences), croati (Energy Istitute Hrvoje Pozar), irlandesi (University college cork) ed ungheresi ( Istituto “Geonardo Environmental Technologies LTD” – capofila).
Obiettivo del progetto: creare un quadro di riferimento per la valutazione energetica degli edifici e sviluppare un metodo comune a tutti i Paesi dell’Unione Europea sulla certificazione energetica di nuova generazione che integri obiettivi climatici, energetici e di sostenibilità, ponendo l’edilizia al centro delle politiche di transizione ecologica.
Hanno preso parte al convegno, in qualità di relatori, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, dott.ssa Maria Stefania Caracciolo, l’ing. Tarsia, dirigente Uoa “Opere Pubbliche e resilienza dei Territori”, rappresentanti degli ordini professionali, di Anci ed Ance.
Desidero ringraziare, ha evidenziato l’assessore Caracciolo, il Dipartimento Infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria e, in particolare, l’ing. Tarsia e tutti i suoi collaboratori per l’attività svolta in questo ambito così delicato, che si aggiunge a quella, impegnativa, del settore di appartenenza e tutti coloro che hanno preso parte al progetto che dimostra, ancora una volta, come la Regione Calabria si distingua nel panorama nazionale ed internazionale per le azioni che porta avanti anche nel settore della ricerca, della innovazione e della sostenibilità ambientale.
Infatti, ha aggiunto, lo sviluppo e gli stili di vita non possono e non devono compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i loro bisogni, le loro esigenze; è questo l’obiettivo da perseguire ed al quale il governo regionale dedica particolare attenzione.
Ricordato, nell’occasione, anche il progetto Tech4you; un progetto di ricerca innovativo al quale la Regione Calabria ha aderito in partenariato con altri 12 enti, tra cui tutto il sistema pubblico universitario calabrese, classificatosi al primo posto in Italia per obiettivi e qualità scientifica, finanziato dal Pnrr con 119 milioni di euro con importanti ricadute anche occupazionali nel territorio calabrese, che testimonia l’eccellenza delle Università calabresi e del sistema di ricerca locale, con il fine di sperimentare innovazioni per un’economia ad impatto zero in una logica di sfruttamento rinnovabile delle risorse naturali, potenziata dalla bioeconomia e dalla tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche ai locali ordini degli Ingegneri ed architetti e ad Ance per il prezioso contributo fornito che ha consentito, tra l’altro, la specializzazione di quasi 200 professionisti calabresi nell’ambito della valutazione della sostenibilità ambientale secondo i nuovi indirizzi e direttive dell’Unione Europea per il raggiungimento della “neutralità climatica” entro il 2050.
Con il progetto EUB SuperHUB, prosegue l’assessore Caracciolo, si consolidano e si evolvono i risultati avviati dalla Regione Calabria con il protocollo ITACA avviato dal 2018, con il quale sono state definite modalità, criteri di dettaglio e procedure per valutare e misurare il livello di sostenibilità di un edificio, verificandone le prestazioni in riferimento non solo ai consumi e all’efficienza energetica, ma prendendo anche in considerazione il suo impatto sull’ambiente e sulla salute degli utenti; in esito a tale protocollo, che ha previsto, tra l’altro, la formazione di ben 600 professionisti calabresi, la certificazione di sostenibilità è richiesta per tutte le opere di edilizia che beneficiano di incentivi regionali.
La Regione Calabria, dunque, modello virtuoso nel panorama degli enti pubblici territoriali in materia di sostenibilità ambientale, ha concluso l’assessore Caracciolo.
Durante l’evento sono state presentate le principali attività svolte nell’ambito del progetto, tra cui:
la pubblicazione, nel luglio scorso, del CWA 18127 “EUB SuperHUB” da parte del Comitato Europeo di Normazione. Si tratta del primo sistema europeo di indicatori che rende operativi i principi della Direttiva EPBD 2024 per la certificazione energetica di nuova generazione. Quest’ultima prevede nuovi ambiti di valutazione come la neutralità climatica, la circolarità, l’intelligenza degli edifici, la mobilità sostenibile, il comfort e l’adattamento al cambiamento climatico;
la formazione di 200 professionisti, i primi in Europa a testare gli indicatori del CWA 18127, su 70 edifici in Calabria contribuendo a validarne l’efficacia sul campo;
l’importanza del CWA 18127 nell’aggiornamento del Protocollo ITACA Regione Calabria, rendendolo uno strumento completamente allineato alle politiche internazionali in materia di sostenibilità ambientale e di contrasto al cambiamento climatico.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito del progetto EUB SuperHUB all’indirizzo:
https://eubsuperhub.eu