Carissimi Tutti,
vorrei, con tutto il cuore, che questo mio augurio di BUON NATALE Vi raggiungesse nella quotidianità della vostra vita, proprio lì dove si rinvengono i vostri affetti più cari, presso il posto di lavoro e, quindi, negli spazi di socializzazione:
case, strade, piazze, luoghi di fruizione del tempo libero, di incontro e di aggregazione umana, ivi compresi quelli di culto e di preghiera. Ci è dato,
inoltre, di potere beneficiare di un NATALE davvero speciale per essere quello del GIUBILEO 2025 che è significativamente titolato “PELLEGRINI DI SPERANZA ” ed interpella
ognuno di NOI a viverlo come metafora del viaggio della vita, additandoci un percorso inclusivo di speranza verso la redenzione interiore e la pace universale, rivolgendosi ai CRISTIANI, agli UOMINI di BUONA VOLONTÀ e, quindi, ad ognuno di NOI, per incoraggiarci a vivere tale evento natalizio con spirito di autentica solidarietà, con gesti concreti di carità e di amore verso il prossimo. l tempo che viviamo continua ad essere attraversato da grandi criticità che feriscono la intera umanità. Il riferimento è alla guerre alle porte di casa in Ucraina ed in Medioriente, con i tanti popoli travolti dalla follia della guerra, con effetti devastanti per le piogge di missili che ogni giorno seminano distruzione e morte, causando migliaia di vittime innocenti, bambini in testa.
Siamo tutti interpellati ad uscire dalla assuefazione ed dalla indifferenza, per fare la nostra parte, diventando una grande moltitudine di operatori di pace. E ciò nel momento in cui facciamo memoria della nascita di GESÙ ” PRINCIPE della PACE” nella vita di tutti i giorni, con un si disponibile e generoso, in uno spazio in cui GIUSTIZIA e PACE riescano davvero a germinare in ognuno di NOI. Nasce qui un appello a non cedere alla tentazione del fatalismo, della rassegnazione e della indifferenza, sapendo ritrovare il coraggio di credere che il male non è onnipotente, e che è possibile resistergli e vincerlo, nel nome di COLUI che è venuto per salvare il mondo.
Ed è pienamente condivisibile la riflessione del Cardinale Matteo Zuppi per il quale ” la PACE non è una UTOPIA per affrontare i drammi del MONDO, ma la scelta coerente di avversare sapientemente il male, dove la guerra diventa il male assoluto, quale ultimo frutto di tante complicità, proprio quando l’ora delle tenebre s’impone uccidendo e spegnendo l’umanità nei cuori delle persone “.
E allora bisogna che diventi corale l’impegno per la pace capovolgendo quella sorta di resa incondizionale alla ineluttabilita’ della guerra nella consapevolezza che la pace non solo è possibile quale via maestra da percorrere per salvare l’umanità.
Il NATALE ci aiuti a credere nella forza della pace che brilla nel volto di un BAMBINO fragile ma onnipotente nell’ amore.
Rimane, infine, assolutamente attuale la riflessione di PAPA FRANCESCO che all’inizio di quest’anno terribile e di guerra ha inteso dedicare il messaggio per la pace all’intelligenza artificiale, alla trasformazione digitale, ai “devices ” ed alla rivoluzione tecnologica, nella piena consapevolezza che la positività di queste travolgenti rivoluzioni deve coniugarsi con il primato dell’uomo, cessando inoltre quell’impatto negativo sulle giovani generazioni, in particolare, che vanno tutelati dai pericoli per la loro salute psico-fisica educandoli al loro corretto uso di detti strumenti.
Dietro la riflessione di PAPA FRANCESCO vi è altresi la consapevolezza che siamo al centro di una grande rivoluzione che è nel contempo culturale e antropologica in quanto cambia nel profondo i comportamenti umani ed indi influisce sui processi evolutivi, cambiando le abitudini di vita, con uno spazio digitale che comprime e talvolta annulla quello essenziale della socializzazione così vitale per l’uomo.
Formulo, a conclusione di questa mia riflessione, fraterni saluti ed affettuosi auguri di buon NATALE, ad ognuno di VOI ed ai vostri cari .
Santo Surace.
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