Si è svolto ad Anoia il convegno dal tema:”IL SILENZIO: LUOGO PRIVILEGIATO DI COMUNICAZIONE TRA DIO E IL CUORE DELL’UOMO”

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“IL SILENZIO: LUOGO PRIVILEGIATO DI COMUNICAZIONE TRA DIO E IL CUORE DELL’UOMO” è   il tema dell’evento che si è svolto qualche giorno fa  ad Anoia, presso la Chiesa di San Sebastiano Martire,  fortemente voluto e organizzato dal Serra Club Oppido Mamertina-Palmi.

Ha aperto i lavori la presidente del Club dott.ssa Lucia Ioculano che, dopo aver ringraziato  il parroco Don Giuseppe Calimera per l’ospitalità, ha presentato il Serra Club, soffermandosi sugli scopi principali.

Subito dopo la dott.ssa Ioculano, ha sottolineato l’importanza del silenzio, citando i “Sovrumani silenzi” di  Giacomo Leopardi, il concetto di silenzio in Kierkegaard e riportando ciò che il Cardinale Sarah ha scritto sul silenzio ” Nel cuore dell’uomo c’è un silenzio innato perché Dio abita nel profondo di ogni persona”.

Don Giuseppe Calimera ha ringraziato il Serra Club, per aver scelto la parrocchia di Anoia per l’evento, che cade nell’antivigilia della ricorrenza di San Sebastiano Martire.

Don Giuseppe ha poi affermato:” Oggi viviamo in un mondo fatto di troppe parole, è bello trovare del tempo per il silenzio, dove avviene l’incontro con Dio”.

Dopo i saluti del sindaco di Anoia Alessandro Demarzo; Don Rosario Attisano, Rettore del Seminario Vescovile e Vice Cappellano del Club,  si è a lungo soffermato con dovizia di particolari  sulla tematica dell’incontro.

Ha poi preso la parola S. E. Mons. Giuseppe Alberti, Vescovo della  Diocesi Oppido Mamertina-Palmi e Cappellano del Club, che prendendo le mosse dal Primo Libro dei Re, ha subito sottolineato che il silenzio è un mezzo di comunicazione, uno spazio di relazione tra Dio e l’uomo.

Oggi siamo inondati di parole, spesso false, c’è necessità di silenzio, che è apertura, non assenza, ma presenza.

Dobbiamo diventare campioni di silenzio.

Mons. Alberti ha poi ricordato Sant’Ignazio di Loyola e Santa Teresa d’Avila.

La prima forma per metterci in relazione con Dio è l’ascolto: Shemà Israel.

Il silenzio è fondamentale per un’autentica preghiera.

Dobbiamo educarci alla preghiera, e sarebbe cosa buona creare  scuole di preghiera.

Il silenzio è poi   fondamentale per le vocazioni, perché la chiamata può essere ascoltata solo nel silenzio, dove avviene l’incontro con Dio.

Infine Mons. Alberti ha concluso, sottolineando che  il vero silenzio è ascolto, è dialogo interiore, è un momento d’amore.

L’evento si è concluso con i   ringraziamenti della Presidente  Ioculano,  che ha associato due immagini al Silenzio: L’annuncio dell’Angelo a Maria e la Risurrezione”.

Il silenzio è Dio, perché attraverso il silenzio Dio ci parla e ci ascolta.

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