Il Giorno della Memoria 2025 PER NON DIMENTICARE. I GIORNI DELLA STORIA  IL RIPUDIO DELLA GUERRA

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Anche quest’anno il Giorno della Memoria coincide con guerre e stragi di civili e militari così come accadde durante il secondo conflitto mondiale ed in tutte le guerre della storia dell’umanità.

La legge istitutiva del giorno della memoria sollecita tutte le Istituzioni ed in particolare le scuole a ricordare gli orrori della shoah, delle dittature, del fascismo e del nazismo, ma è facile constatare che molti, troppi, dimenticano di raccontare ai giovani, e soprattutto agli studenti, quel che accadde, e che continua ad accadere.

AMPA venticinqueaprile, impegnata in un lungo ciclo di incontri nelle scuole e con le Istituzioni, apprezza tutte le iniziative programmate in occasione del Giorno della Memoria ed in particolare aderisce:

  • agli “Incontri” sul tema “ESSERE MEMORIA” organizzati dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria nei giorni 24 e 27 gennaio;
  • al seminario di studio “LA MEMORIA: LE MEMORIE” del 27 gennaio, organizzato da Proteo Fare Sapere Calabria e CIDI di Reggio Calabria presso il Liceo Scientifico “A. Volta”;
  • alla manifestazione del 27 gennaio (ore 16:00) “UN FIORE PER LA MEMORIA” in ricordo degli “internati e deportati nei lager nazisti”, organizzato da ANEI ed ANPC;
  • all’iniziativa della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che ha programmato per le ore 18:00 di lunedì 27 gennaio la manifestazione “GIORNATA DELLA MEMORIA delle vittime dell’Olocausto” presso Palazzo Alvaro

LEGGE 20 luglio 2000, n. 211 – Istituzione del «Giorno della Memoria» in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del       popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Articolo 1 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, «Giorno della Memoria», al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Articolo 2 1. In occasione del «Giorno della Memoria» di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

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