L’associazione culturale Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria, continua le sue attività domenicali con nuovi importantissimi momenti di questa programmazione per il venticinquennale.
Il presidente prof. Giuseppe Livoti ricorda come da incontro ad incontro gli avvenimenti culturali riguardano anche la valorizzazione delle forze creative di questa terra. Questa domenica 2 febbraio alle ore 18 presso la Sala d’Arte di via San Giuseppe, spazio sarà dato alla narrativa ed ad una scrittrice e poetessa calabrese originaria di Palmi. Per l’occasione verrà presentata l’ultima fatica letteraria di Patrizia Pipino, dopo avere ottenuto premi e riconoscimenti a livello nazionale per “La mia vita oltre il cancro”, testo che è storia di rinascita e di dolore che vuole dare speranza a chi come lei ha dovuto combattere contro questa terribile malattia, invito attraverso la scrittura a non arrendersi anche davanti ad una problematica importante come questa.
Prima presentazione alle Muse dunque di un nuovo libro “Il tempo e la memoria di Grace” – Gnasso editore che come ricorda Armando Pirolli nella prefazione “…in questo romanzo l’autrice va direttamente al cuore della narrativa, dove i sentimenti, quelli veri, prevalgono e si cercano in un ritmo sorprendente. Mette in luce la forza e il coraggio della speranza, anche se la vita presentava dei conti terribili e complicati anche da raccontare. La storia si snocciola nell’Italia meridionale, una Calabria dura e meravigliosa, evocata con elegante forza descrittiva. Il mondo di quando si è bambini, la saggezza degli adulti, la loro tenacia, la dignità, la fierezza di un tempo ormai andato. Il candore dei fanciulli che prevale sul dramma di un paese dove vivere era molto meno di una scommessa. È la storia di una grande donna che Patrizia Pipino ha chiamato affettuosamente “vecchia miniera”. Una vita che ha formato una lunga catena di affetti e di amori, ognuno con il suo vissuto, eppure la sua memoria storica si è intromessa e ha condizionato in positivo la vita di tutti coloro che la cercavano per ascoltare le sue parole, un tesoro da custodire nel cuore…” L’evento è organizzato dalla Sezione Muse Linguaggi Espressivi e vedrà una conversazione con Orsola Latella – critico letterario, già dirigente scolastico e vice presidente Ass. Le Muse, Antonella Mariani – docente e delegata Ass. Le Muse Sezione Linguaggi Espressivi, Cinzia Iadicola – avvocato cassazionista. Nel corso della serata si terrà una scoperta dei simboli del testo tra Lettura e Memoria Visiva con Il Laboratorio di lettura interpretativa diretto da Clara Condello e momenti musicali scanditi da Margherita Modafferi. Un viaggio visivo, sensoriale e descrittivo per approfondire elementi storici, familiari, intimi ed educativi di uno spaccato della società dei prima anni del novecento che vedono come luogo di ambientazione la Piana ed in particolare Palmi. Uno spaccato di vita del periodo antecedente la seconda guerra mondiale, proseguendo poi attraverso gli anni duri del periodo bellicoso. Tutto ciò visto con gli occhi di una bambina di allora, Grace, e poi raccontato negli anni a venire a chi non ha vissuto direttamente quel tempo. Storie e personaggi che si intrecciano tra di loro nella semplicità assoluta e che raccontano di una quotidianità dal sapore “antico”.