EMERGENZA CANI RANDAGI A MAIERATO di Pino Cinquegrana

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Un cane nero di mezza stazza e in buone condizioni si accompagna per vie del paese con un altro più piccolo sempre di colore nero e un altro di taglia grande bianco con qualche macchia leopardata. I luoghi preferiti di questi tre cani sono l’area della scuola media frequentata da adolescenti, corso Garibaldi e la zona del Municipio del paese. In apparenza buoni ma alla vista di uno sfortunato di turno che passeggia con il proprio cane al guinzaglio all’improvviso questi si scagliano addosso del cane che con il suo padrone sta facendo la sua passeggiata iniziando una colluttazione paurosa.

I tre randagi, da quanto siamo venuti a conoscenza, non si avventano contro l’uomo ma ci vuole poco che non lo facciano visto che questi cercano di allontanare il proprio cane da una morte sicura o, comunque, da danni irreversibili. Solo, forse, il fato, ancora non ha permesso che le cose degenerassero visto che diversi ragazzini nel tardo pomeriggio sono impegnati ad andare al Catechismo, andare a casa di compagni per studiare insieme o farsi piccole passeggiate ricreative.

A Maierato comunque la gente ha paura di uscire specialmente nelle serate perché questi cani randagi te li trovi ovunque nascosti dietro qualunque cosa e ad un tratto si avventano contro il malcapitato fido e non mollano facilmente la preda. È necessario che l’amministrazione solleciti chi di dovere a catturare i tre cani randagi  e portarli via dal paese prima che possa succedere il peggio. Il cane nero di mezza stazza ha anche un collare e ciò fa pensare che abbia un legittimo proprietario che farebbe bene tenersi questo cane a casa sua o portalo a passeggiare con il dovuto guinzaglio. Dice un vecchio proverbio maieratano prima di fatti nci voli a vertenza, ovvero prima che succeda qualcosa di brutto è necessario prendere coscienza.

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