Pubblichiamo nella sua stesura integrale la missiva:
<<Egr. Sigg. Sindaci della “CITTA’ DELLA PIANA”
Questo Coordinamento ritiene, ormai da tempo, assolutamente inderogabile spezzare la spirale negativa che vede questo ns. territorio abbandonato ad un destino crudele, disumano e di eterno sottosviluppo.
Da qualunque angolazione si guardi al territorio si assiste, purtroppo, ad una pluridecennale e sistematica smobilitazione dei più elementari servizi che caratterizzano una società che possa definirsi civile. Dalle infrastrutture di trasporto pubblico al Porto, dall’acqua all’energia, dall’ambiente all’istruzione, dai beni culturali alla lenta agonia delle Istituzioni locali, dalle pietose condizioni dei ns. borghi, lasciati in condizioni di degrado fisico urbano ed extraurbano e, quel che è più drammatico, dall’accelerata spoliazione di popolazione, in particolare giovanile, che costituisce una delle poche possibilità che potrebbe alimentare la speranza di aprire spiragli più dignitosi per noi, non c’è aspetto che faccia guardare con ottimismo al futuro.
In questa terra quasi tutto è commissariato, quasi fossimo incapaci di autogestirci (siamo considerati tali dai centri di potere che contano !) : dai Comuni, per infiltrazioni c.d. mafiose e, di fatto, a tutti gli altri Comuni impossibilitati ad operare per la scarsità di risorse umane e finanziarie loro assegnate, al Parco d’Aspromonte commissariato per mala gestione, dai Consorzi di Bonifica, poco efficienti perché privi di risorse, alla Città Metropolitana, di fatto impossibilitata ad operare per la mancata attribuzione di risorse economiche e deleghe.
E, dulcis in fundo, da quello che è il Commissariamento per eccellenza : LA SANITA’. Commissariamento che ci sottopone ad umilianti peregrinazioni per motivi di salute e consistenti esborsi economici pubblici e per le famiglie, che ci sta impoverendo sempre più. E’ per questo che stiamo concentrando i ns. sforzi in questa direzione, ed abbiamo elaborato il documento che Vi alleghiamo, per aprire una nuova fase politica che rifugga dall’esasperato campanilismo di chi è ancora convinto di essere l’ombelico del mondo e si rinchiude invece nell’asfittico recinto comunale.
Una nuova fase politica fatta di orgoglio da riscoprire, impegno collettivo e senso di responsabilità, che guardi ad una dimensione di “sostanziale e non fittizia“ collaborazione strutturale di area vasta nell’ottica dell’interesse generale, la sola che possa far ottenere risultati soddisfacenti per il territorio nel più breve tempo possibile.
Nel restare in attesa di un cortese cenno di riscontro, anche per dibatterne il contenuto del documento in seduta di Consiglio Comunale aperto al contributo della cittadinanza, al fine di alimentare la partecipazione popolare alla vita delle Istituzioni, si inviano i più cordiali saluti della ns. Associazione>>.
Per il Coordinamento
Il Presidente Armando Foci
