La Finale di Coppa Calabria di basket 2024-2025 al Palamangione ha regalato un vero spettacolo di sportività.

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La Finale di Coppa Calabria di basket 2024-2025 al Palamangione ha regalato un vero spettacolo di sportività.

Scrivere di quanto accaduto al Palamangione durante la finale di Coppa Calabria tra la Cestistica Gioiese e la Smaf Catanzaro non è semplice.

La partita, intensa e ricca di emozioni, ha avuto un epilogo che va ben oltre il risultato sportivo, lasciando nel cuore degli spettatori un ricordo indelebile di sportività e solidarietà.

A un minuto dalla fine, con la Smaf Catanzaro avanti di un punto, la tensione era altissima. La tripla di Giglio non trova il canestro, De Gregorio raccoglie il rimbalzo e lancia lungo verso Peppe Russo, che si stava proiettando verso il possibile sorpasso. Giglio, in un tentativo di recupero, interviene su Russo, ma la difesa è fatale. La caduta di Giuseppe è violenta e si traduce in una torsione tragica del ginocchio. Il palazzetto si gela, il tempo sembra fermarsi. Peppe, a terra, è in preda al dolore, mentre Francesco Giglio, sconvolto, resta paralizzato dalla preoccupazione. La paura si diffonde tra i giocatori, i tifosi e gli arbitri.

Il silenzio, rotto solo dai suoni di dolore e preoccupazione, lascia spazio alla speranza quando l’ambulanza arriva per portare Giuseppe in ospedale. Tra l’incertezza, la notizia che le fratture sono escluse porta un sollievo, ma la paura per eventuali danni ai legamenti continua a serpeggiare. In quei momenti di angoscia, qualcosa di straordinario accade: nonostante la partita non fosse ancora conclusa, la Smaf Catanzaro decide di fermarsi, di mettere in secondo piano la competizione per solidarizzare con Giuseppe Russo.

I 51 secondi che mancavano vengono vissuti in un clima di commozione, con abbracci tra i giocatori, consolazioni tra le squadre e gli arbitri che cercano di calmare il cuore di un Ciccio Russo visibilmente distrutto. La partita, ormai, passa in secondo piano. Al centro del campo, le due squadre si uniscono in un abbraccio simbolico che suggella una lezione di Fair Play che va ben oltre qualsiasi trofeo.

Il risultato finale, 83-82 per la Cestistica Gioiese, non è che un dettaglio di un pomeriggio che resterà nella storia non per il punteggio, ma per il gesto di solidarietà che ha emozionato tutti i presenti. La vittoria, seppur sul campo, è in realtà di Giuseppe Russo e delle due squadre che hanno dimostrato, in un momento di grande difficoltà, il vero spirito dello sport.

Il vicesindaco Totò Parrello, presente alla partita, ha espresso grande soddisfazione per la sportività dimostrata e per la gestione impeccabile dell’emergenza. “Oggi abbiamo visto un esempio che va ben oltre la competizione. Questo gesto di solidarietà è motivo di orgoglio per tutta la comunità sportiva calabrese e sono fiero di come le squadre abbiano reagito.”

In conclusione, quella di ieri è stata una giornata che ha messo in evidenza quanto la pallacanestro calabrese sia fatta anche di valori umani, con il rispetto reciproco che ha prevalso sulla gara. Un momento che non sarà dimenticato, un esempio di come lo sport possa davvero unire, oltre ogni barriera.

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