L’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria, continua la collaborazione con la parrocchia di Santa Maria della Cattolica dei Greci nei periodi liturgici importanti creando così sinergia attiva e fattiva tra la comunità parrocchiale ed il sodalizio reggino. Grazie alla fattiva accoglienza di don Nino Ventura parroco della parrocchia Protopapale Santa Maria della Cattolica dei Greci, anche in occasione di questa Domenica delle Palme 2025, domenica 13 aprile alle ore 19,00 i soci animeranno la celebrazione eucaristica.
“Un momento di condivisione e di partecipazione operativa, quello che stiamo organizzando per domenica prossima – dichiara il presidente Muse Giuseppe Livoti – poiché collaborano per questo importante momento tutte le diverse realtà che costituiscono la nostra associazione con in primis il Coro delle Muse diretto da 25 anni dai maestri Enza e Marina Cuzzola con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Mary Ardissone che, per l’occasione hanno preparato un repertorio musicale attinente il periodo della quaresima”.
“Riuniremo così i nostri soci, le loro forze artistiche ed intellettuali, all’insegna di un evento condiviso, che possa servire anche a riflettere e a meditare dopo un anno di intensa programmazione culturale soprattutto in questo venticinquennale, continua Livoti. La nostra è una programmazione che si differenzia rispetto alle altre poiché di domenica in domenica creiamo tra i soci e la città un filo d’Arianna che ha una ragione di senso, poiché ogni evento, deve avere una sua valenza morale, sociale, intellettuale o umana e questo crea la completezza della diversità del ruolo dell’associazionismo nella città di Reggio Calabria.
Importante anche il luogo dove verrà celebrata la Santa Messa, la chiesa della Cattolica “dei Greci”, o Santa Maria della Cattolica “dei Greci” che rappresenta l’istituzione cristiana più antica nella città Reggio Calabria, distrutta dal terremoto, riedificata nel 1876 sull’attuale sito, in stile neoclassico su progetto dell’architetto Antonino Pugliese e restaurata nel 1954 per poi riaprire al culto il 25 marzo 1957 dopo i danni del terremoto del 1908. Domenica saremo parte attiva nella celebrazione eucaristica coinvolgendo tutti dal canto con il nostro coro composto dai soci all’offertorio, dalla meditazione ad un momento che trova nella – Domenica delle Palme – quella cultura come atto di fede. Per l’occasione nella processione offertoriale verranno consegnati alla parrocchia, generi di prima necessità, per cercare di aiutare nell’anonimato le famiglie indigenti. In questa Santa Messa delle Palme non si poteva non dedicare un momento particolare all’arte ed esattamente alla creatività come momento di condivisione di quello che il territorio offre. Proprio per questo è stata invitata l’Associazione “Quelli del Presepe” ad esporre un – diorama- facente parte del “Presepe della Passione” inaugurato domenica scorsa presso il Comune di Motta San Giovanni ed esattamente a Lazzaro. Il diorama sarà esposto solo per la celebrazione eucaristica e successivamente sarà reintegrato nella grande composizione al Centro Sociale “P. Capua” e che sarà possibile visitare in occasione di queste settimane di festa come lo attestano in questi giorni, le numerose visite di turisti ed alunni del comprensorio reggino e non solo. Il presidente Muse Livoti, proprio per questo prestito eccezionale ed occasione solo per la Santa celebrazione ringrazia per la collaborazione l’assessore alla cultura del Comune di Motta San Giovanni Enza Mallamaci ed alla ideatrice di tale realizzazione Grazia Caridi che con il gruppo di “Quelli del Presepe” saranno presenti per la celebrazione. Infine “Le Muse” ricordano che anche giovedì santo, il 17 aprile dalle ore 22 alle ore 23, animeranno sempre presso la Cattolica anche l’Ora Santa, ovvero momento in cui si medita e si contempla l’agonia di Gesù nell’Orto degli Ulivi. Anche questo modo di intendere la domenica per “Le Muse” è appartenenza ricordando le parole di Papa Francesco, che afferma che “…il tempo della Quaresima è stato occasione propizia per tutti noi per compiere un cammino di conversione, confrontandoci sinceramente con il Vangelo” ed in occasione della Santa Pasqua, Gesù respinge tutte le tentazioni e ribadisce la volontà di seguire la via dal Padre, di non scendere a compromessi con il diavolo tentatore come invece aveva fatto Eva. Il Papa fa poi riferimento ad alcuni passaggi delle Sacre Scritture: “Ricorda inoltre che sta scritto anche: ‘Non metterai alla prova il Signore Dio tuo’, perché la strada della fede passa anche attraverso il buio, il dubbio, e si nutre di pazienza e di attesa perseverante. Gesù ricorda infine che sta scritto: ‘Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto’, ossia, dobbiamo disfarci degli idoli, delle cose vane, e costruire la nostra vita sull’essenziale”.