
Ieri sera intorno alle ore 18:30, ancora in pieno giorno, un branco di cinghiali da tempo avvistati e segnalati, hanno attaccato un cavallo di grande taglia di appena tre anni di vita.
E’ accaduto a Nicotera in zona Filippella lungo la tangenziale. Il cavallo era stato allevato con tanto amore da Francesco D’Amico, un giovane appassionato che lo accudiva e lo faceva pascolare nel terreno adiacente la sua abitazione, a ridosso del centro abitato.
Non è riuscito a salvare il cavallo che è stato attaccato dal branco che lo ha dapprima morso in più parti, tentando di dimenarsi per sfuggire all’attacco concentrico, ma non ce l’ha fatta. E’ crollato a terra venendo sbranato alla testa e nelle parti molle del posteriore del corpo. Il forte nitrito del cavallo ha attirato l’attenzione dei proprietari facendo fuggire i cinghiali, ma non c’era più nulla da fare per il giovane quadrupede che era immobile a terra e in una pozza di sangue.
Nicotera è in preda ai cinghiali da anni nell’indifferenza totale delle istituzioni che si limitano a demandare il grave problema alla passione dei cacciatori i quali, riescono d uccidere solo pochi esemplari che vengo subito rimpiazzati in maniera esponenziale dalle prossime nidiate di 3/4 volte all’anno.

L’area dove è accaduta la tragedia del povero cavallo è nota dalle cronache recenti, essendo la medesima area dove staziona in auto “Dorotea”, la donna nicoterese assurta alla cronaca perché lasciata vivere da molti mesi nella sua auto in strada, a pochi metri dal terreno incriminato.
La nostra inchiesta giornalistica con i servizi dei giorni 25 e 27 marzo ha scoperto il caso Dorotea e aveva anche previsto questo tipo di tragedia, seppur trattandosi di un cavallo e, ancora, per fortuna, non di un essere umano. Di notte il branco di oltre 30 esemplari gira dappertutto nella zona alla ricerca di cibo, affamati e insaziabili e molti altri branchi di cinghiali sono presenti nel territorio con puntate anche nel centro abitato e frequenti visite nel centro storico. Adesso che hanno assaporato il sangue saranno molto più pericolosi ed aggressivi.
Un appello alle autorità: Provvedete con urgenza a mantenere la promessa di un alloggio a Dorotea prima che sia troppo tardi. Nel frattempo ospitatela in un B&B: disponibili a promuovere la sottoscrizione di una colletta pubblica.