Ieri  mattina a Gioia Tauro, presso il Museo Metauros a Palazzo Baldari, è stato presentato il libro di Barbara Sidoti “Il meraviglioso viaggio di Karol”

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Ieri  mattina a Gioia Tauro, presso il Museo Metauros a Palazzo Baldari, è stato presentato il libro di Barbara Sidoti “Il meraviglioso viaggio di Karol”, una riflessione su amore e fiducia nella vita di fronte alle sfide più difficili edito da  Albatros.

Un’opera  molto importante  per gli argomenti  trattati,  che toccano la sensibilità del lettore, portando  speranza e incentivando la ricerca.

Il libro è la storia di  Karol, un bambino speciale e della sua famiglia, e narra un percorso di puro  amore   che  continua nel tempo.

Come la stessa autrice ha dichiarato: ”Quando Karol  è volato in cielo a soli 13 anni per una malattia rara, abbiamo sentito il dovere e l’esigenza di portare avanti quello che abbiamo intrapreso.

Karol è stato amore puro e ho voluto lasciare una memoria che serva da consiglio alle altre mamme.

La vita può essere meravigliosa anche con una condizione di disabilità.

A noi la disabilità   ha insegnato tante cose. Karol è stato felice in ogni istante della sua vita.

Nel  primo anniversario della sua  morte  abbiamo creato l’associazione Karol e i numeri primi(denominata così poiché i numeri primi sono quei numeri che sono divisibili solo per uno e per se stessi, particolarità che riconduce all’essere speciali dei bambini con disabilità)  che si impegna ad agire su due fronti: rappresentare un aiuto concreto per le famiglie con figli con disabilità, mediante attività che si andranno a sviluppare; e si cimenterà a livello sportivo, in particolare nel gioco delle bocce, tra cui anche la Boccia Paralimpica, di cui io sono tecnico e responsabile regionale. Il segreto di tutto ciò è l’amore, di cui siamo stati intrisi dal Signore, una forza che non può appartenere alla natura umana. E questo amore, mio figlio, sebbene non parlasse, lo trasmetteva a tutti, con il suo sguardo, che diceva molto più di inutili parole. E mentre prima mi cullavo della mia condizione di mamma, oggi so chi è mio figlio e che cosa ha rappresentato: l’amore di Dio. Niente di più semplice, ma così difficile da trovare nella realtà di tutti i giorni. La vita non diventa buia se c’è chi ti illumina la strada, questo è un pensiero di mio marito ed è ciò che ci spinge ad andare avanti, sulla via dove ci ha condotto Karol”.

Un libro che veicola importanti e preziosi messaggi.

Presenti all’evento, oltre l’autrice; il sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella, l’Assessore alla Cultura Domenica Speranza, la dott.ssa Angela Di Gioia Pedagogista Clinico e  la  funzionaria archeologa Marilena Sica.

L’evento rientra nel Maggio dei Libri.

Inoltre ieri pomeriggio la signora Sidoti, presso il Decathlon di Gioia Tauro, ha tenuto una dimostrazione di boccia paralimpica con l’ausilio di una rampa che consente  ai ragazzi con grave disabilità di poter gareggiare.

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