E’ stato presentato qualche giorno fa a Gioia Tauro, presso la Sala “le Cisterne” il libro dal titolo “IN PRINCIPIO ERA LOLEK” di Antonino Catananti Teramo.
L’evento rientra nella kermesse del “MAGGIO DEI LIBRI” , organizzato dall’assessorato alla cultura, guidato da Domenica Speranza e fortemente voluto dall’Associazione Culturale “Novecento” in collaborazione con l’Associazione Pensionati della città presieduta dal cav. Natal Zucco.
Dopo i saluti del sindaco di Gioia Tauro avv. Simona Scarcella, e del cav. Natal Zucco; l’autore attraverso l’ausilio di immagini e musica, ha raccontato la genesi del libro, soffermandosi sulla storia di Lolek (come veniva chiamato fino alla prima giovinezza Karol Wojtyla in casa e dagli amici)fino alla sua elezione a Pontefice.
La storia di un predestinato, di un notevole esempio di vita giovanile, di uno che, con tutto quello che gli è successo in questa prima parte della sua vita (perdita di tutti i suoi familiari, la guerra, la solitudine) non si abbatte mai, perché sostenuto da una fede profonda.
Un’opera importantissima che lascia un messaggio a noi tutti (specialmente ai giovani) di non mollare mai, di non abbattersi mai, ma di crederci sempre, anche difronte alle grandi prove e difficoltà della vita, come ha fatto Lolek (Giovanni Paolo II).
E soprattutto di lasciare aperta sempre, almeno una porta: la porta della speranza.
In chiusura l’intervento del prof. Nicola Marazzita, presidente ANEI, che ha parlato delle torture dei nazisti nel periodo della Seconda Guerra Mondiale contro i deportati, periodo che Karol Wojtyla ha vissuto in prima persona.
Numeroso, attento e qualificato il pubblico presente in sala.