Il Serra Club Oppido Mamertina-Palmi, presieduto dalla dott.ssa Lucia Ioculano , ha organizzato, in occasione del Serra Day, un’intensa giornata di fraternità e amicizia dal tema “In ascolto del silenzio”, come diceva San Bruno: “Il silenzio è la chiave per entrare nel mistero di Dio”.
I Serrani, insieme al Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Alberti, cappellano del Club, ai seminaristi, al Rettore e vice cappellano del club Don Rosario Attisano, alle suore, e ad un gruppo di amici Serrani del Club di San Marco Argentano- Scalea, hanno vissuto un momento di grazia presso la Certosa di Serra San Bruno; iniziando con la visita del Santuario “Santa Maria delle Grazie” di Torre di Ruggiero (CZ), meta di molti pellegrini, che custodisce una preziosa immagine della Madonna delle Grazie.
Il Santuario per l’anno della ricostruzione, 1858, per le modalità dell’apparizione della Vergine e per la fonte prodigiosa, ma anche per i continui prodigi, viene chiamato: “La piccola Lourdes”.
A seguire presso il Santuario “Santa Maria del Bosco” di Serra San Bruno (VV), si è svolta la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Giuseppe Alberti, che ha esortato tutti a mettersi in ascolto dell’azione dello Spirito Santo.
Nel pomeriggio, dopo un momento conviviale, si è svolta la visita ai luoghi di San Bruno, in particolare il Museo della Certosa.
La Certosa fondata da Bruno di Colonia nel 1091, a seguito della donazione terriera di Ruggero d’Altavilla, è uno dei più importanti luoghi di fede della Calabria e nel sud Italia.
Danneggiata da numerosi terremoti, in particolare da quello del 1783, la Certosa dei Santi Stefano e Bruno fu ricostruita nel 1889 secondo un progetto di stile Barocco.
Le preesistenze cinquecentesche comprendono il Refettorio, la Sala del Capitolo, la Biblioteca e la Cappella delle Reliquie.
Alla Certosa di Serra San Bruno sono legate innumerevoli leggende e tradizioni: lo scrittore Leonardo Sciascia ipotizzò che tra le sue mura si fosse rifugiato il fisico Ettore Majorana, allievo di Enrico Fermi, scomparso nel 1938 in circostanze misteriose.
La Certosa di Serra San Bruno è stata visitata da Papa Giovanni Paolo II e da Papa Benedetto XVI, poiché l’Ordine Certosino è un corpo diplomatico del Vaticano.
I monaci certosini professano voto di clausura, dunque il monastero non è accessibile. I visitatori possono usufruire di un bel museo annesso, il Museo della Certosa, ricavato in un’ala stessa del chiostro, all’interno del quale sono esposti reperti e opere d’arte, riproduzioni e documenti audiovisivi che illustrano la vita monastica, la storia del luogo e del suo fondatore.
La presidente Lucia Ioculano, ha invitato tutti a sperimentare il silenzio contemplativo dei monaci, che diventa intensa preghiera e comunione con Dio.