Alla sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) di Roma si è svolto oggi il workshop nazionale “Innovation for Downstream Preparation – Public Administrations”, dedicato al ruolo delle Pubbliche Amministrazioni nello sviluppo di servizi innovativi basati su dati satellitari.
La Regione Calabria, rappresentata dal dirigente della Forestazione Raffaele Mangiardi, ha presentato il progetto FIRST – Fighting fIRes with mathematical Simulations and satellite Technologies, finanziato da ASI con un contributo di 1 milione di euro.
In Calabria è ancora limitato l’impiego di tecnologie spaziali e simulazioni matematiche nei sistemi di risposta all’emergenza e nella valutazione degli effetti degli incendi. Il progetto FIRST nasce per colmare questo divario, introducendo algoritmi automatizzati e tecniche innovative, come il machine learning, per la condivisione in tempo quasi reale dei dati con la Control Room regionale.
Coordinato dalla Regione e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, l’Università di Palermo e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il progetto rappresenta un pilastro dell’evoluzione tecnologica del sistema “Tolleranza Zero”, cuore della strategia antincendio regionale fortemente voluta dalla Giunta Occhiuto, già riconosciuta come best practice a livello europeo.
“Con FIRST – ha dichiarato Mangiardi – portiamo l’innovazione spaziale dentro le strategie di protezione civile e difesa ambientale. Uniamo ricerca scientifica, intelligenza artificiale e territorio per anticipare i rischi, intervenire con precisione e valutare gli impatti in modo oggettivo. La tecnologia offre strumenti sempre più evoluti, però non bisogna dimenticare che ogni stagione porta con sé nuove sfide e che ognuno è chiamato a fare la propria parte, senza mai abbassare la guardia”.
Il progetto FIRST ha tre obiettivi principali: rilevare automaticamente potenziali incendi attraverso l’analisi di dati satellitari; simulare l’evoluzione del fronte del fuoco, anche durante l’evento, acquisendo dati direttamente dai satelliti e integrando i dati meteorologici rilevati da sensori montati sui droni, per migliorare la precisione e l’efficacia del supporto decisionale; valutare gli effetti sulla vegetazione mediante tecniche di perimetrazione automatica e monitoraggio della ri-vegetazione post-incendio da immagini satellitari.
L’evento, aperto ai progetti selezionati da ASI nell’ambito del programma I4DP-PA, si inserisce nella preparazione delle Pubbliche Amministrazioni all’utilizzo operativo delle infrastrutture spaziali nazionali, in particolare in vista dell’attivazione del programma IRIDE.
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