La festa della Repubblica, occasione di riflessione per le Consulte studentesche

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La celebrazione della Repubblica italiana, nata il 2 giugno 1946 con il referendum istituzionale, rappresenta per tutti un momento fondamentale per riflettere sui principi che stanno alla base del nostro ordinamento democratico e, particolarmente lo è per i giovani, a cui tali valori vengono quotidianamente trasmessi nelle aule scolastiche attraverso l’educazione civica.

A tal proposito il Ministro Valditara ha definito il 2 giugno “un simbolo della nostra identità nazionale e dei valori che la caratterizzano” ed ha espresso con chiarezza il proprio orgoglio per i principi democratici che caratterizzano il nostro Paese dichiarando che bisogna essere “fieri della nostra libertà e della nostra democrazia”. Pertanto ha invitato il mondo della Scuola a partecipare alle cerimonie previste in tutta Italia e, come sempre, rivolgendosi anche alle Consulte studentesche, che come sempre in Calabria, guidate da Franca Falduto, hanno preso parte alle iniziative organizzate dalle Prefetture nei vari territori con la compartecipazione di Enti ed Istituzioni tra cui l’USR. A Vibo Valentia, nello specifico, la Festa della Repubblica, ha previsto vari momenti nell’arco della giornata e si è aperta con la cerimonia al Monumento ai Caduti dove è stata deposta la corona di fiori e sono stati resi gli onori al Prefetto Anna Aurora Colosimo la quale ha voluto dedicare la sua attenzione anche alla Consulta studentesca in virtù del ruolo che la stessa riveste nella Scuola e nella Società.

Franca Falduto, condivisa la riflessione con il Coordinamento regionale della Consulte, dichiara che, anche e soprattutto in questa giornata, gli eventi che stanno avvenendo a livello internazionale ci devono indurre a dare sempre nuova linfa alla libertà e alla democrazia soprattutto nelle scuole che sono luogo di partecipazione e solidarietà dove studentesse e studenti imparano a essere cittadine e cittadini responsabili e consapevoli e dove si coltiva il delicato fiore della libertà quotidianamente attraverso l’esercizio della partecipazione poiché il futuro di ogni Paese dipende da quello che i ragazzi apprendono dentro e fuori la scuola.  E quindi, ciò premesso, in questa giornata così importante per l’Italia tutta, anche le Consulte studentesche calabresi rinnovano il loro impegno a sostenere, senza indugi, le Istituzioni chiamate a fronteggiare la sfida che si profila loro, contribuendo a gettare solide basi per costruire il futuro attingendo al serbatoio valoriale che la Storia c’insegna.

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