Il Cap. Aldo Alessio, già sindaco di Gioia Tauro afferma:”Ieri, nel porto di Gioia Tauro, si è tenuta la cerimonia del battesimo commerciale della nave portacontainer MSC GIOIA TAURO.
La Città è onorata di questa scelta fatta dal Presidente Aponte e ringrazia per la sua sensibilità.
Quando nel lontano 1971, pochi giorni dopo il diploma, iniziai a navigare, nella qualità di Allievo Uff.le di Coperta, il primo imbarco lo feci su una nave bulk carrier che trasportava carbone dai porti ucraini dell’URSS, Odessa e Ilicioski, fino a Taranto per alimentare il IV centro siderurgico.
In quell’epoca raggiungere la Città di Taranto via treno, da Gioia Tauro, era una propria e vera impresa. Infatti, il 10 agosto del 1971, presi il treno pomeridiano, alla stazione di Gioia per raggiungere la stazione centrale di Reggio Calabria. Rimasi in attesa di prendere in serata il treno che mi avrebbe portato fino a Taranto attraverso la linea ferroviaria sulla Jonica. Quella tratta era a binario unico e non era elettrificata. La motrice veniva trainata da un motore a scoppio a gasolio.
Tra i tempi di attesa, nella stazione centrale di Reggio, e le soste prolungate, in quasi tutte le fermate delle stazioni ferroviarie, lungo tutto il percorso fino a Taranto, per attendere il passaggio delle coincidenze dei treni diretti a Reggio Calabria, alla fine di quella lunga notte, verso le sette del mattino, dell’11 agosto del 1971, arrivai finalmente alla stazione di Taranto.
Da lì mi recai presso la sede dell’agenzia marittima per espletare le visite mediche e la procedura d’imbarco in Capitaneria di Porto.
A quei tempi e anche negli imbarchi successivi, nei porti di approdo, il nome della Città di Gioia Tauro era sconosciuto ai molti, fatta salvo, qualche rara eccezione, quando qualcuno me la indicava come la Citta della ’ndrangheta, per la presenza della potente consorteria della famiglia Piromalli.
Dopo la costruzione del Porto e la sua entrata in funzione con l’attività di transhipment che la collega con altri 120 porti nel Mondo, in quasi tutti i porti da me toccati da Comandante, Gioia Tauro era conosciuta in termini positivi e propositivi, come la “Città del Porto” di transhipment. Contrariamente al suo passato, veniva riportata in tutte le carte nautiche, nei portolani, negli elenchi dei fari e fanali e nelle Pilot Chart.
Finalmente c’era stata una inversione di tendenza innegabile sulla positività del nome della nostra Città.
Oggi, ritengo che siamo tutti grati e riconoscenti per la decisione presa del Presidente della MSC, Comandante e Armatore, Gianluigi Aponte, di battezzare una delle sue nuove navi portacontainer con il nome della Città del Porto:, la “MSC GIOIA TAURO” e di cui ne siamo onorati e grati per la sponsorizzazione positiva che farà, in tutti i mari del Mondo, del nome della Città di Gioia Tauro, da oggi conosciuta anche come una eccellenza. Grazie Presidente Aponte”.
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