Cittanova onora gli eroi dimenticati: un bando per scolpire la memoria degli Internati Militari Italiani
Una stele nella villa comunale dovrà raccontare il coraggio silenzioso dei 600.000 soldati deportati nei lager nazisti. Primo evento metropolitano il 20 settembre.
Un’opera per scolpire la memoria, un concorso per dare forma all’onore. Parte da Cittanova un’iniziativa carica di significato: il bando di concorso per la realizzazione di una stele commemorativa dedicata agli Internati Militari Italiani (IMI), i soldati italiani che, dopo l’8 settembre 1943, rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e per questo furono deportati nei lager nazisti in 650.000. di questi, 50.000 non fecero più ritorno a casa, perché uccisi per mano tedesca nei campi ove furono deportati o morirono di stenti per le pessime condizioni di vita e il lavoro forzato presso le fabbriche tedesche.
Questi uomini valorosi, per lungo tempo dimenticati dalla storia ufficiale, sono stati protagonisti di una resistenza silenziosa e profondamente eroica che ha cambiato le sorti della Seconda Guerra Mondiale.
La legge 13 gennaio 2025 n. 6 stabilisce che gli IMI dovranno essere ricordati il 20 settembre di ogni anno. Saranno le Pubbliche Amministrazioni, i Comuni e le Scuole in particolare, che dovranno farsi carico della Memoria.
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Antico, su proposta dell’Associazione Cittanova Radici e dell’ANEI del territorio metropolitano di Reggio Calabria, già il 12 febbraio ha anticipato la legge consegnando ad alcuni dei familiari degli ottantacinque IMI cittanovesi una pergamena “Alla Memoria”.
Per arrivare preparati alla prima giornata prevista per legge di commemorazione dei Militari italiani internati, affinché il loro ricordo rimanga ad imperitura memoria l’Associazione Culturale Cittanova Radici, in collaborazione con la Sezione Metropolitana dell’ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) ha lanciato un bando di concorso per la realizzazione di una stele che ricordi gli IMI, il loro valore, la loro coraggiosa scelta di non servire i tedeschi né la neonata Repubblica di Salò pronunciando i loro audaci NO.
A tal fine, l’opera che verrà selezionata dalla Giuria si propone che venga collocata nel viale esterno della splendida Villa Comunale di Cittanova accanto all’area dedicata ai Giusti tra le Nazioni per essere un simbolo di memoria collettiva e di libertà ritrovata.
Il bando è aperto a architetti, artisti, designer e gruppi multidisciplinari: si cercano idee che sappiano coniugare impatto estetico, valore simbolico, sostenibilità e fattibilità. Il termine per la presentazione delle proposte è fissato a 45 giorni dalla pubblicazione avvenuta il 5 luglio u.s.
Il bando è consultabile sulla pagina Facebook dell’Associazione Cittanova Radici e sul Sito Nazionale di: ANEI.it
«Con questa stele – spiegano Domenica Sorrenti e Nicola Marazzita, presidenti delle due Associazioni promotrici – vogliamo lasciare un segno tangibile della scelta coraggiosa di questi uomini, che dissero “no” al nazifascismo e pagarono con la prigionia, la fame, la sofferenza. Una memoria che non può restare chiusa nei libri, ma deve vivere nei luoghi e nei cuori delle comunità».
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di riscoperta e valorizzazione della storia degli IMI, che culminerà il prossimo 20 settembre con la prima edizione della Giornata degli Internati Militari Italiani nei lager nazisti, istituita per trasmettere alle nuove generazioni il valore profondo di quella scelta. Cittanova ospiterà la prima celebrazione ufficiale per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria.
Una storia rimossa, un sacrificio spesso ignorato, che oggi ritrova voce attraverso l’arte, la memoria e l’impegno civile.
Cittanova 6.07.2025