Gioia Tauro più libera: il movimento politico e culturale “Insieme per Gioia” esprime encomio alla magistratura e alle forze dell’ordine”

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Il movimento politico e culturale “Insieme per Gioia” esprime il più profondo encomio alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine per la straordinaria e recente operazione che ha inferto un colpo durissimo alle cosche della ’Ndrangheta, disarticolando un potere criminale che ha condizionato – profondamente e in modo sistematico – la vita economica e sociale della nostra città. Si tratta di un risultato dalla portata storica, che ha tra l’altro dimostrato come la lotta alla stessa criminalità non sia da considerare impossibile né utopica. Oggi la comunità di Gioia Tauro può finalmente respirare un’aria nuova – segnata da una rinnovata libertà e sicurezza – e condividere, al contempo, una speranza concreta per il presente e per il futuro. Questa nuova fase non rappresenta soltanto un sollievo immediato, ma apre la possibilità di costruire una cittadinanza capace di guardare avanti con fiducia, responsabilità e determinazione, spezzando le catene del dominio e riappropriandosi della propria libertà e dignità. Sarebbe tuttavia ingenuo pensare che la problematica sia del tutto risolta: la radice della criminalità organizzata non risiede soltanto nella pervicace violenza delle cosche, ma anche nella rete di collusioni, silenzi e convenienze che per troppo tempo hanno alimentato e consolidato il complesso sistema. La ’Ndrangheta ha d’altra parte prosperato perché intorno a essa hanno prevalso inerzia istituzionale, paura diffusa e ambiguità che ne hanno favorito e consolidato il potere. In ogni caso appare importante ribadire che l’operazione di questi giorni ci consegna una preziosa occasione: rafforzare ulteriormente i principi di giustizia e di partecipazione civica, restituire piena e autonoma integrità alla società civile e rompere senza compromessi ogni forma di collusione e di connivenza. La giustizia non può restare una parola di circostanza, ma deve tradursi in prassi quotidiana, in amministrazioni trasparenti e in scelte politiche guidate esclusivamente dall’interesse pubblico. “Insieme per Gioia” considera questa operazione non soltanto come una vittoria delle Forze dell’Ordine, ma un punto di ripartenza per l’intera comunità: un invito che richiama l’attenzione sulla necessità di alzare sempre di più il livello di consapevolezza critica, all’insegna di un maggiore e corresponsabile coinvolgimento civico, anche attraverso una più approfondita conoscenza del fenomeno della ’Ndrangheta nelle dinamiche dello spazio urbano e nella più ampia dimensione territoriale. “Insieme per Gioia” continuerà pertanto a essere presente in questo audace percorso di lotta e di resistenza culturale, assumendo un ruolo criticamente attivo e volto a trasformare tale esperienza in un patrimonio culturale condiviso e in una pratica civica diffusa, capace di rafforzare costantemente la coscienza collettiva sui pericoli della ’Ndrangheta. Il nostro Movimento – consapevole che in gioco c’è lo stato di diritto e, quindi, la tenuta democratica della città – intende altresì continuare a stimolare una riflessione critica sulla fragilità delle istituzioni, in modo particolare quando vengono meno trasparenza e rigore, denunciando ogni forma di collusione o complicità, e contribuendo in questo modo a costruire una cultura urbana che sappia difendere i propri diritti e promuovere valori di equità e di partecipazione attiva. “Insieme per Gioia” coglie in ultima analisi questa storica occasione per lanciare un messaggio netto e intransigente: la propria azione politica, culturale e civica è pienamente autonoma e respinge senza alcuna ambiguità ogni tentativo di condizionamento, intimidazione o consenso elettorale proveniente da contesti criminali. Non esistono giustificazioni, zone d’ombra o compromessi: il nostro movimento rifiuta ogni forma di silenzio complice e connivenza, mentre orienta ogni sua iniziativa esclusivamente alla difesa della legalità, alla trasparenza e alla responsabilità collettiva. Questa posizione non è solo un principio morale, ma uno strumento concreto per liberare definitivamente la città dal mortifero giogo del sistema delinquenziale, restituendo dignità, sicurezza e futuro alla comunità tutta.

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