Gli Accademici della cucina italiana della delegazione “Gioia Tauro-Piana degli Ulivi”, nei giorni scorsi si sono riuniti a Gioia Tauro, presso il Ristorante Da Dà, per celebrare, attraverso la convivialità, l’amicizia” e, in tale cornice, solennizzare anche l’ingresso di nuovi accademici in seno alla delegazione pianeggiana reggina.
In apertura dell’incontro, alla presenza dei delegati Giuseppe Alvaro per Reggio Calabria e Sandro Borruto per la Costa Viola-Area dello Stretto, il delegato Ettore Tigani, nel suo intervento introduttivo, ha precisato che “l’accademia valorizza e promuove la cucina, persegue la cultura della gastronomia, contro ogni forma di spreco alimentare ma, nel contempo, rappresenta un luogo di convivialità e di aggregazione. Questi due elementi, convivialità e amicizia, sono i pilastri della nostra associazione in quanto rappresentano plasticamente il piacere di stare insieme per affinità e stima reciproca. La cucina, quindi, quale generatore di amicizia”.
A seguire, il delegato Tigani ha presentato ufficialmente i nuovi accademici, Giuseppe Arena, Luigi Carbone, Maria Laganà e Antonio Tassone. Ai nuovi entrati è stato consegnato il kit di benvenuto, specificando loro l’importante ruolo all’interno della delegazione dell’accademico, quale Ambasciatori della cucina e dei valori dell’Accademia, come tradizione, innovazione e qualità nonché portatore dei valori etici comportamentali dell’Accademia. Poi l’inizio del pranzo ecumenico allestito dallo chef Danilo Pulitanò con la collaborazione diretta di Marina Latella che, insieme al delegato Tigani e al consultore Giovambattista Romeo, si è occupata dell’accoglienza e dell’ospitalità. I lavori si sono conclusi con la tradizionale votazione degli accademici che ha salutato positivamente l’evento.