Il VI Festival Chitarristico di Nicotera – Guitaromanie 2025, diretto dal M° Romolo Calandruccio, prosegue la sua straordinaria stagione di eventi dedicati al mondo della chitarra con un nuovo, prestigioso appuntamento internazionale. Dopo il successo del concerto del chitarrista turco Sinan Erşahin, il Festival accoglie come secondo ospite internazionale il chitarrista spagnolo Carles Pons i Altés, che si esibirà sabato 18 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Nicotera alle ore 19.
Il concerto di Pons, artista di fama mondiale e ambasciatore della tradizione chitarristica iberica, offrirà al pubblico un programma di ampio respiro che unisce virtuosismo, raffinatezza e passione mediterranea. L’evento rappresenta non solo un momento musicale di altissimo livello, ma anche un importante gesto di apertura culturale, in linea con la filosofia del Festival che da sempre promuove il dialogo e lo scambio artistico con musicisti di tutto il mondo.
Il programma si apre con una sezione dal titolo Tres temas de Estados Unidos, arrangiati dal grande Laurindo Almeida, che rivela la capacità della chitarra di dialogare con la musica americana attraverso melodie intramontabili come The Shadow of Your Smile, Ebb Tide e Blue Moon. Segue Souvenirs d’une soirée à Berlin Op. 56 di Fernando Sor, pagina elegante e colta che riporta l’ascoltatore alle atmosfere del primo Ottocento europeo. Non potevano mancare nel repertorio del chitarrista spagnolo alcuni brani di Francisco Tárrega, padre della moderna scuola chitarristica iberica, con la brillante Rosita (Polka), l’intensa trascrizione di O Sole Mio di Capua e il valzer Las Dos Hermanitas, miniature che uniscono virtuosismo e cantabilità. Un momento di grande lirismo sarà dedicato a La Copla Española con il Romance de Valentía di Manuel López Quiroga, nell’arrangiamento di Carles Trepat, autentico tributo al sentimento popolare andaluso. La parte conclusiva del programma è interamente dedicata a Isaac Albéniz, genio della musica spagnola, di cui Pons eseguirà alcune tra le pagine più celebri: Asturias, Cádiz, Mallorca e Sevilla. Un omaggio sentito e ricco di colori, nel quale la chitarra diventa l’anima stessa della Spagna, capace di evocare danze, paesaggi e tradizioni attraverso sonorità di struggente bellezza.
Con questo concerto, il Festival organizzato dall’Associazione Culturale Le Muse, conferma la propria vocazione internazionale e la sua missione culturale: offrire al pubblico non solo esperienze musicali di eccellenza, ma anche occasioni di incontro e conoscenza tra culture, linguaggi e tradizioni diverse, unite dal filo comune della chitarra. Il Festival, inoltre, si conferma anche quest’anno un punto di riferimento per la diffusione della cultura chitarristica in Calabria e nel panorama nazionale.
Carles Pons i Altés ha iniziato gli studi con Jordi Montagut, proseguendo la sua formazione a Barcellona con José Muñoz Coca e Manuel González presso il Conservatorio Municipale di Musica. Artista di fama internazionale, ha tenuto concerti in oltre venti Paesi in Europa, America, Asia e Medio Oriente, collaborando con direttori come Frank Rodriguez-Freites, Jordi Colomer, Juan José Ocón, Béla Köteles e Michele Santorsola. È stato ospite di prestigiosi festival internazionali e ha fatto parte delle giurie di numerosi concorsi, oltre ad aver tenuto masterclass in università e accademie di tutto il mondo, da Ankara a Tokyo, da New York a Lima. Nella sua attività discografica spiccano il CD Bolero para un Ángel (Sheva, 2008) e il DVD Tango, registrato dal vivo al Valencia Guitar Festival nel 2018. Nel 2019 ha intrapreso una lunga tournée negli Stati Uniti e in Giappone, riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e critica.