Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne Palazzo Grillo – 29 novembre 2025

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La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne viene celebrata il 25 novembre, data istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per focalizzare tutta l’attenzione pubblica su questo tema di grande attualità, anzi dopo  le cronache di questi ultimi giorni di grande urgenza.

Questa data comunque non è casuale.

E’ stata scelta per la lotta alla violenza sulle donne per ricordare tre sorelle coraggiose, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa), assassinate brutalmente il 25 novembre del 1960 da mandanti del dittatore Trujillo, il dittatore che sottomise la Repubblica Dominicana tenendola nel caos per più di 30 anni in uno dei regimi più sanguinari dell’America Latina.

Le sorelle Mirabal avevano tentato di contrastare il regime di Trujillo e, per questo, furono assassinate.

Oggi in un’epoca che si definisce moderna, civilizzata assistiamo impotenti all’aumento esponenziale di  casi di femminicidio, che definire dimensioni  barbariche è  purtroppo poco.

La violenza sulle donne  non è solo l’aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna.

Purtroppo oggi sfocia quasi sempre  in  “femminicidio”.

Tante sono state anche quest’anno le iniziative promosse in questa giornata, tra cui quella che si è svolta ad Oppido Mamertina,  voluta dall’Amministrazione Comunale e curata dal Circolo dei Lettori “Nostos”.

L’evento, presentato da Maria Zappia, si   è svolto presso la sala convegni di Palazzo Grillo, e si è aperto con  i saluti istituzionali del Sindaco Giuseppe Morizzi, di Francesco Lando, Consigliere con delega ai beni culturali e facilitatore del Circolo dei Lettori “Nostos”, e di Antonio Roselli, anch’egli Facilitatore del Circolo “Nostos”.

Durante il suo intervento, Francesco Lando ha sottolineato il valore culturale e sociale del Circolo dei Lettori, affermando:
“Insieme ad Antonio Roselli abbiamo attivato questo Circolo dei Lettori che diventa un volano, un’occasione di stimolo culturale. La letteratura è il fondamento base contro la violenza sulle donne e rappresenta una forma di prevenzione. Oggi assistiamo a un depauperamento delle strutture di ascolto come centri antiviolenza e consultori familiari. In passato, nella piana di Gioia Tauro, esisteva un forte tessuto di sanità preventiva: è necessario ricostruirlo.”

È seguito l’intervento di Maria Zappia, che ha riportato al centro dell’attenzione il bisogno di collegare la dimensione culturale alla realtà quotidiana:
“Ci siamo interrogati se fosse necessario contestualizzare questa giornata e riportarla non solo a una dimensione puramente letteraria, ma anche a fatti di cronaca, sia pur romanzati, accaduti vicino a noi. Abbiamo scelto, con un certo coraggio, di raccontare anche storie realmente vissute da donne che, per sventura, si sono trovate ad amare uomini sbagliati. Dobbiamo riflettere sul clima di violenza misogina che, purtroppo, è presente anche nei nostri ambienti, non soltanto nella letteratura antica.”

Il Sindaco Giuseppe Morizzi ha voluto evidenziare il ruolo comunitario della cultura e l’importanza di costruire percorsi condivisi:
“Abbiamo una speranza: vivere in una società migliore che condivida dei progetti e che possa raggiungere risultati sempre più ambiziosi. Intendo il Circolo dei Lettori come una palestra collettiva, culturale, che spinge la nostra cittadina verso un importante miglioramento.”

A seguire, Antonio Roselli, la cui sensibilità culturale ha contribuito sin dall’inizio a definire l’identità del Circolo “Nostos”, ha offerto una riflessione che ha dato forma al senso profondo dell’iniziativa:
“Questa sera non celebriamo un canone né una verità finale: celebriamo il diritto delle storie a contraddirci, pungolarci e inquietarci. Le pagine ci parlano da secoli diversi, da sensibilità lontane e talvolta discordanti; eppure, quando le si mette in fila, tracciano una sorta di geografia emotiva: la mappa delle donne che parlano, che resistono, che cadono e che si raccontano.”

La serata è stata arricchita dalle coinvolgenti esecuzioni musicali di Vincenzo Caia alla chitarra e dalle voci di Titti Mileto e dello stesso Caia, che hanno interpretato i brani “Figlia d’a Tempesta”, “Cu ti lu dissi” e “Vasame”.

Le numerose letture curate da Gigi Mileto, Loredana Bicchieri, Maria Surace, Elena Sidari, Titti Mileto, Maria Frisina, Giuseppe Schepis, Antonio Roselli, Maria Zappia, insieme alle voci di alcune studentesse degli istituti locali, hanno attraversato opere di autrici e autori che, in modi diversi, hanno raccontato la condizione femminile: da Serena Dandini a Sibilla Aleramo, da Michela Murgia a Oriana Fallaci, da Alda Merini a Dacia Maraini, da Madeline Miller a Charles Dickens, fino alle pagine di Maria Stefanelli e Roberto Saviano.

Particolarmente toccanti le letture bibliche proposte da Gigi Mileto, dedicate alla donna sorpresa in adulterio, a Tamar e alla concubina di Gàbaa: voci lontane nel tempo, ma drammaticamente attuali nella loro denuncia del dolore femminile rimasto troppo spesso inascoltato.

La serata ha offerto un mosaico di idee, emozioni e prospettive, ricordando come la violenza di genere sia un fenomeno complesso che richiede ascolto, formazione, prevenzione e impegno quotidiano.

In chiusura, Maria Zappia ha ringraziato tutte le persone intervenute e coloro che hanno reso possibile l’evento, sottolineando il filo rosso che ne ha guidato ogni momento: ascolto, consapevolezza, dignità.

Il Circolo dei Lettori “Nostos” si presenterà ufficialmente al pubblico sabato 3 gennaio 2026 presso la Sala del Consiglio Comunale di Oppido Mamertina con un evento letterario .

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