Carissimi Tutti,
viviamo tempi segnati da profondi cambiamenti davvero di portata storica, connessi a pericolosi fattori di crisi trai quali: -derive ambientali di natura climatica con incombente desertificazione del PIANETA;
-crescente divario tra i NORD ed i SUD del mondo, con migrazioni massiccie che alimentano la collera dei poveri, stanti le insuperabili difficoltà di loro integrazione nei PAESI di arrivo, per l’affievolirsi della cultura della accoglienza;
-equilibrio geopolitico e sociale sempre più fragile e , persino, precario per la presenza di vecchi e nuovi sovranismi ed autoritarismi, con mire imperialistiche ed espansionistiche che vengono realizzate con guerre cruente ed inarrestabili,per come sta realmente avvenendo in varie parti del mondo;
-glaciazioni delle nascite già diventate fattore di squilibrio generazionale, con sicuro pregiudizio sopratutto per la normale equilibrata crescita futura della nostra Italia ecc. – pericoli reali per la sopravvivenza delle stesse democrazie così come le conosciamo a beneficio dei poteri assoluti dell’uomo forte ed autoritario” che sta continuando a fare proseliti nel mondo.
La crisi riguarda anche la la nostra Europa per le scelte irresponsabili di rottura del PATTO ATLANTICO, compiute dal nuovo Presidente TRUMP, che con la sua gestione amm.tiva autoritaria, spesso risibile ed incompetente quanto ondivaga, preordinata al servizio tangibile dei potentati economici, ha operato contro gli interessi dello stesso POPOLO AMERICANO, tradendo il mandato elettorale, con pregiudizio grave per la stessa democrazia statunitense, che ha dovuto subire persino la scelta improvvida dei dazi, tanto dannosi alla stessa America ed alla economia mondiale dell’Occidente. Ed è stata altrettanto deleteria la sua scelta di campo, nello scacchiere mondiale a favore dei PAESI sovranisti, Russia compresa, con mire territoriali espansionistiche, già poste in essere con la forza delle armi.
E così la ” guerra a pezzi ” sta diventando sempre più globale.
Le immagini cruente delle guerre purtroppo colpiscono poi in profondità anche chi non ne è direttamente coinvolto e, sopratutto, le NUOVE GENERAZIONI costrette a vivere tra paure, divisioni, inimicizia, barriere di ogni tipo ed a convivere con l’odio assistendo alla sua diffusione e stratificazione progressiva tanto da renderlo davvero inestinguibile.
Accanto a tali impensabili quanto terribili accadimenti, ci sono poi i tanti drammi quotidiani che colpiscono: singoli ed anche famiglie minando la fragilità interiore di troppe persone, che vivono spesso appesantite dal buio della solitudine e della disperazione, che diventa indicibile sofferenza.
Sono questi momenti di sicuro pregiudizio fisico e psicologico per ogni persona.Nulla è pero definitivamente perso! Ci è tanto caro, infatti, nei giorni che stiamo vivendo, coltivare la speranza che il sogno americano dei Kennedy e di Martin Luther King, con il culto della democrazia, non sia tramontato per sempre e che il POPOLO AMERICANO, in nome della sua storia gloriosa, ripristini al più presto le regole democratiche che fanno parte del suo passato migliore.
Oggi per questo ci affidiamo convinti alla misericordia di Dio che ci dà conforto. Ed è proprio la ricorrenza natalizia a ricordare ad ognuno di NOI, provvidenzialmente, che tali momenti di buio sono illuminati dalla luce vivificante del Signore GESÙ, che si scorge nitida anche nella notte più profonda. Ci sono certamente d’aiuto, in tal senso, le parole di Papa Leone che diventano un vero e proprio importante insegnamento: ” chiedo alle COMUNITÀ educative : disarmate le parole, alzate lo sguardo, custodite il cuore. Disarmate le parole perché l’educazione non avanza con la polemica, ma con la mitezza che ascolta. Alzate lo sguardo. Come Dio disse a Abramo. Guarda il cielo e conta le stelle( Gen15, 5) ; sappiate domandarvi dove state andando perché; sappiate pure custodire nel vostro cuore la convinzione radicata che la relazione umana viene prima della opinione) ”
Disarmare le parole vuol dire fare un loro uso responsabile, esteso anche al linguaggio, libero da pregiudizi, luoghi comuni e pettegolezzi per costruire veri rapporti umani.
Le parole disarmate scaturiscono dal cuore delle persone umili, che rispettano anche il punto di vista altrui nel confronto con il proprio interlocutore. Ed occorre disarmare le parole in famiglia, a lavoro, in comunità mettendo in moto un processo virtuoso, che può cambiare il volto del mondo. La preghiera poi condivisa in famiglia, in comunità e l’Eucarestia completeranno il percorso additato dal Papa.
Un appello forte va fatto, infine, ai POLITICI affinché vivano la Politica come servizio al PROSSIMO e non come potere personale, privilegiando il bene comune e non quello individuale. A loro va ricordato che tutti i PAPI, da Pio XI, a Paolo sesto e via dicendo, definiscono la politica come la FORMA PIÙ ALTA DI CARITÀ. Con tali pensieri va pure ricordato
ai Cittadini che devono AMARE LA POLITICA, perche la politica è proprio necessaria come l’aria che respiriamo. Infatti in essa si decide davvero tutto , a cominciare della organizzazione dello Stato del nostro futuro di Cittadini, delle scelte per il buon governo del PAESE e che riguardano tutti i settori in cui si esplica la vita dei singoli e la convivenza civile, nonché la costruzione del futuro migliore possibile anche per le nuove generazioni. Va pure rammentato che i nemici della politica continuano ad essere : l’indifferenza crescente verso il voto e verso la politica stessa cui si è lasciata andare la maggioranza degli italiani. Tale comportamento significa proprio lavarsi le mani come fece Pilato, affidandosi al giudizio della folla.E la folla ha scelto Barabba e non GESÙ ! E questo evento è diventato un emblema ed un monito forte per ognuno di noi. Le riflessioni appena fatte sorreggono la certezza che la notte ed il buio non possono prendere spazio eccessivo nella nostra vita.
È con questa speranza del NATALE di Gesù che auguro ad ognuno di VOI, ed a tutti i vostri cari, un Santo Natale 2025. Un abbraccio fraterno.
SANTO SURACE

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