La Bella Cinquefrondi, progetto nato dal desiderio di valorizzare la storia, le tradizioni e i talenti locali, ha raggiunto la straordinaria quota di 60.000 followers, trasformando una piccola realtà in una comunità digitale diffusa in tutto il mondo.
Alla base dell’iniziativa c’è il forte legame con la propria terra.
L’editore Michele Nasso afferma: ”Quando ho pensato a La Bella Cinquefrondi, ho sentito il bisogno di riallacciare un cordone che non si è mai spezzato: quello con la mia Cinquefrondi e con i Cinquefrondesi che vivono lontano.”
Un affetto nato nel cuore del centro storico, tra vicoli che hanno custodito infanzia, tradizioni e senso di appartenenza.
Michele Nasso continua: ”Non ho mai avuto bisogno di incarichi o ruoli per dimostrare amore verso il mio paese. Per amare davvero la propria terra basta continuare a dimostrarlo, con sincerità e dedizione”.
Il progetto, è cresciuto, superando anche momenti più difficili come nel corso della pandemia, quando due sarte del paese si sono impegnate a realizzare le mascherine destinate ai soggetti più fragili: un gesto semplice che trasformò l’emergenza in un segno concreto di solidarietà, rafforzando il senso di comunità.
Negli anni La Bella Cinquefrondi ha dato vita a numerose iniziative culturali, tra cui “Condividi il tuo presepe”, giunto alla sesta edizione e dedicato agli artigiani locali e alla valorizzazione delle tradizioni natalizie.
Non sono mancati spazi e occasioni per promuovere i talenti del territorio, con l’obiettivo di rafforzare l’orgoglio identitario e la partecipazione crescente della cittadinanza.
Michele Nasso sottolinea: ”La Bella Cinquefrondi esiste ogni volta che l’impegno supera le differenze, ogni volta che il cuore batte più forte delle idee. Ed è proprio questo spirito ad aver portato il progetto, in sette anni, a diventare una realtà consolidata e riconosciuta ben oltre i confini del paese. Il traguardo dei 60.000 followers rappresenta oggi un risultato importante e, soprattutto, un segnale di quanto la comunità, reale e digitale sia viva, unita e pronta a sostenere le iniziative dedicate al territorio”.
Infine l’editore Nasso conclude: ”Con immenso affetto alla mia Cinquefrondi.
Perché Cinquefrondi non è solo il mio paese: Cinquefrondi è casa, e casa vuol dire famiglia.
Grazie agli admin, a chi ha collaborato e a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere nella crescita della bella Cinquefrondi. Grazie a chi, con un gesto, un’idea o anche soltanto con una presenza silenziosa, ha contribuito a far brillare ancora di più questo piccolo grande cuore della Piana.
Ognuno di voi è parte di questa storia. Ognuno di voi è un frammento di luce che rende possibile tutto questo”.
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