Promosso da Cooperazione Sud per l’Europa, ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali e Istituto per la famiglia (sezione di Ionadi), nell’ambito della XIIIesima Settimana d’azione contro il razzismo, si è tenuto a Ionadi -presso la Scuola di formazione “Preparing the future” – l’incontro-dibattito dal tema “A colori è meglio; 1/100/1000 no al razzismo: azioni concrete all’integrazione”
Al centro dell’incontro in questione il dibattito sulla necessità di puntare sulla interculturalità come fattore chiave per superare le discriminazioni e dare vita ad una società maggiormente inclusiva e accogliente – nel quadro di rapporti di reciprocità e di uguaglianza – in grado di favorire il processo d’integrazione degli immigrati afferenti ai diversi centri gestiti da Cspe stesso.
Nel corso dell’incontro, i vari relatori hanno poi ribadito, la necessità di creare una certa empatia nel rapporto con i migranti e hanno illustrato lo stato di prostrazione psicologica e disorientamento dei migranti che scappano spesso da guerre e fame e sbarcano sul suolo italico.
Dopo il dibattito – che ha visto la partecipazione dei commissari straordinari del Comune di Ionadi Maria Rosa Luzza e Carla Fragomeni, della psicologa Sprar Arena “Passa lu mari” Angela Ioculano, della mediatrice culturale di Cspe Sidibe Batrou, del presidente dell’Ipf, nonché volontario della Protezione civile Luigi Leone e del rappresentante di Cspe Nicola Cosmano – si è svolto poi un interessante momento ludico con lo svolgimento della cosidetta “Partita a colori” che ha visto protagonisti alcuni degli immigrati e i volontari della Protezione civile.
Nella stessa giornata, infine, gli immigrati delle Comunità alloggio per minori “Il sole che splende” di Ionadi e “Talitha kumi” di Bivona, hanno partecipato alla Giornata dello sport “Etnoschool”, svoltasi presso il Liceo Scientifico “Berto” di Vibo Valentia.
Sempre durante l’incontro è stato inoltre annunciato che il Sistema bibliotecario vibonese, polo culturale d’eccellenza diuretto dal prof. Gilberto Floriani, metterà a disposizione del Centro immigrati adulti di Ionadi e della Comunità alloggio per minori “Il sole che splende” le sue strutture, al fine di favorire l’inclusione sociale e offrire preziose occasioni di confronto culturale.