«La comunità di Pizzo è sconvolta dalla notizia della morte del maresciallo Paolo Fiorello, comandante della locale stazione dei Carabinieri. Notizia che ho appreso mentre sono lontano da Pizzo per impegni istituzionali legati alla mia attività in Anci.
Tutti noi avevamo grande rispetto, stima e affetto per questo giovane servitore dello Stato che ha sempre interpretato il suo ruolo con umanità e autentico senso del dovere. La disponibilità e l’efficienza del comandante Fiorello ne facevano un punto di riferimento imprescindibile per i cittadini e l’amministrazione comunale, con la quale c’è sempre stato un rapporto di grande sinergia. La sua scomparsa rappresenta dunque una grande perdita per l’intera città, letteralmente annichilita da questa tragica notizia.
A nome dell’intera cittadinanza, porgo le più sentite condoglianze ai familiari del maresciallo Fiorello, ai Carabinieri della Stazione di Pizzo, al comandante della Compagnia di Vibo Valentia, il capitano Piermarco Borettaz, e al comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Gianfilippo Magro».
“Non solo rapporto istituzionale, in me – ha invece dichiarata l’assessore Anello già vicesindaco nella scorsa legislatura – c’è sempre stata la certezza di trovare in Paolo Fiorello una sicurezza, un uomo che nonostante la sua giovane età aveva equilibrio ed esperienza per dare la giusta lettura a ogni situazione su cui ci trovavamo a confrontarci. La comunità pizzitana in questi anni ha fatto molto riferimento alla sua persona, perché lui aveva saputo vestire i panni del Maresciallo di paese vecchia maniera, sicuramente con la M maiuscola. Per questo la comunità pizzitana è sconvolta e tutti ci stringiamo intorno alla sua famiglia e ai suoi colleghi”.
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