“Comprendo le difficoltà di chi oggi si trova ad amministrare una città difficile come Vibo Valentia. Le comprendo ancora di più se poi ti viene affidato il gravoso compito di guidare un settore come quello dei lavori pubblici. Capisco che questo gravoso impegno può indurti anche ad assumere uno stile inconsueto portando a fare affermazioni scomposte. Capisco che chi non è del mestiere, non comprende fino in fondo alcuni passaggi dettati dal codice degli appalti e ne sottovaluta l’importanza. Devo però dare atto, all’assessore Lombardo, che nel merito delle questioni da me poste, non ha avuto la sfacciataggine di contraddirmi, se non facendo un po’ di confusione tra quello che può essere l’eliminazione di alcuni calcinacci ed un intervento di adeguamento strutturale degli edifici scolastici”.
Non si è fatta attendere la controreplica del capogruppo del partito Democratico Giovanni Russo all’indirizzo dell’assessore ai lavori pubblici del comune di Vibo valentia, Lorenzo Lombardo. Russo infatti, la scorsa settimana posto l’accento su alcune criticità nonr isolte dall’attuale giunta comunale che guida il comune e si era visto a sua volta rispondere dall’assessore.
“Riportando la questione al merito per quanto riportato dallo stesso assessore – afferma ora il capogruppo dei dem in consiglio comunale – rilevo quanto segue: 1) Il progetto Maione non è ancora partito; 2). Nessun intervento di adeguamento strutturale degli edifici scolastici è stato effettuato; 3). Il Piano di Protezione civile non è stato ancora approvato (a riguardo l’assessore Lombardo dimentica che da sette anni fa parte di una maggioranza); 4). I lavori del sottopasso a Vibo Marina sono fermi da oltre un anno; 5). La sede stradale in via Carlo Parisi e Via Milite Ignoto è sconnessa.
Ammetto, – ontinua lo stesso Russo – la scomposta risposta dell’assessore Lombardo mi ha fatto riflettere e parecchio. Dovrebbe sapere Lombardo che è dalla dialettica tra idee e programmi contrapposti, dal confronto tra persone e partiti che la pensano diversamente, che trae alimento la democrazia, matura la società, e si consolidano le comunità. Poiché mai come oggi, si avverte la necessità, il bisogno, che Vibo Valentia ha di tutti, non solo di una parte, l’assessore Lombardo dovrebbe maggiormente rispettare il principio di rappresentanza democratica e della responsabilità decisionale da parte di ognuno di noi, perché in politica non esistono avversari, non esistono nemici e soprattutto, non esiste chi è contro la crescita della nostra comunità e chi ne è a favore!!”.
“Questo – conclude Russo nella sua replica – deve essere il presupposto alla base di ogni vivere civile e democratico. Se si pensa che cercando di offendere si crede di poter svuotare il ruolo dell’opposizione a Vibo, per quello che mi riguarda si sbaglia di grosso. Un ruolo che ho sempre ricoperto con lealtà’, correttezza e competenza, sostenendo le mie opinioni con cognizione sempre guardando esclusivamente al bene di Vibo Valentia. Stia sereno l’assessore e sappia, come ben sa, che la mia disponibilità in tale direzione è massima. Non dia ascolto a qualche cattivo consigliere o a qualche suo tifoso. Questo potrebbe evitargli in futuro ulteriori cadute di stile”.
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