Questo pomeriggio all’Università della Calabria è stato proclamato il primo laureato in Intelligence d’Italia.
La commissione di esami del Corso di Laurea in intelligence e analisi del rischio, presieduta da Mario Caligiuri e composta da Maria Mirabelli, Anna Maria De Bartolo, Mario Caterini, Spartaco Pupo e Concetta Carnovale, ha conferito il titolo a Francesco Filippo Cinnirella, maggiore dell’Arma dei Carabinieri.
Cinnirella ha discusso una tesi su “La globalizzazione e la crisi regolativa dello Stato”, con relatrice Maria Mirabelli, ottenendo la votazione finale di 110 su 110. Il Corso di laurea in Intelligence e analisi del rischio è stato istituito, primo in Italia, nell’a.a. 2018-19 con il concorso dei Dipartimenti Cultura Educazione e Società diretto da Roberto Guarasci, del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale diretto da Leonardo Pagnotta e del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche diretto da Alfio Cariola. Questo percorso di studi, si aggiunge al Master in Intelligence che, anch’esso primo in Italia, è stato creato nel 2007 con il sostegno del Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga. Proprio oggi sono scaduti i termini di presentazione delle domande della terza annualità del corso di laurea in intelligence e analisi del rischio che hanno superato quelle dell’anno scorso, con il doppio delle domande rispetto ai 20 posti messi a disposizione. Nel frattempo è in corso anche la presentazione delle domande per il Master di secondo livello in Intelligence i cui termini scadranno invece il 30 ottobre 2020. Com’è noto, nel corso degli anni l’Università della Calabria ha promosso percorsi di formazione scientifica, centri studi, collane editoriali, siti internet, fino a promuovere anche la costituzione della Società Italiana di Intelligence che si prefigge di far riconoscere l’intelligence come settore scientifico disciplinare nelle università italiane.
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