“Tropea borgo più bello d’Italia 2021” è il trionfo della bellezza. Ne vanno orgogliosi i cittadini tropeani, ma anche la Calabria intera, mentre l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Macrì, è in piena attività per mettere il territorio in condizione di accogliere al meglio la massa di turisti prevista in arrivo. La città, infatti, è un fiorire di cantieri mirati a riqualificare i percorsi pedonali, realizzare nuove piazze, efficientare reti idrica e fognante, potare le palme, sostituire i tubi in polietilene. Tutti lavori cui va ad aggiungersi l’approvazione del progetto per potenziamento, riqualificazione e messa in sicurezza del porto. Quanto avviene a Tropea non sfugge ad Antonio Liacono, presidente del Consorzio gestioni turistiche (Cogetur), che raggruppa buona parte degli imprenditori turistici di Capo Vaticano. <Ho vissuto in maniera esponenziale – sostiene – tutte le iniziative promosse per far vincere Tropea. Sono convinto che il suo trionfo si tradurrà in ricadute positive per tutto il litorale vibonese a condizione, però, che tutti noi ci si rimbocchi le maniche e si lavori per rendere accoglienti e ospitali le nostre strutture e il territorio su cui insistono>. Antonio Loiacono s’aspetterebbe di veder esplodere anche sul territorio ricadese il fervore di iniziative che anima Tropea, ma <da tempo – dice – dibattiamo i problemi, ne individuiamo le soluzioni e, però, nulla si muove. Tanto per dirne una – prosegue – stiamo continuando ad insistere perché la Provincia spenda tutte le risorse finanziarie a disposizione per sistemare la rete stradale del nostro comprensorio e dell’intero Vibonese. Non si tratta solo di pulire argini e cunette, ma di mettere a nuovo tutto il manto stradale ormai abbandonato da decenni>.
Ma i problemi non sono solo questi. Bisogna pensare anche ad altro. Per il presidente del Cogetur, infatti, esistono inconvenienti sulla rete idrica <le cui fatiscenti tubazioni, ormai prossime a diventare secolari, vanno controllate e, se necessario, sostituite>, mentre bisogna anche pensare a come potenziare le stesse risorse idriche. Va, inoltre, attentamente studiata la questione dello smaltimento rifiuti <anche per evitare – sottolinea Loiacono – quanto avvenuto negli anni passati> così come va avviata per tempo la manutenzione degli impianti di depurazione. Impianti che <non hanno grosse carenze – spiega – ma risentono degli errori progettuali fatti al momento della loro realizzazione. Peraltro – aggiunge – c’è il grosso inconveniente delle acque piovane che da case e strade confluiscono nella rete fognante mettendo a dura prova l’intero sistema depurativo> col rischio che qualcosa, spesso e volentieri, finisca con l’arrivare a mare con le immaginabili conseguenze. In sostanza <i problemi sono tanti – ribadisce Loiacono – ma nessuno si muove, anche se devo rimarcare l’impegno del sindaco Nicola Tripodi e dell’intera amministrazione per promuovere il settore turistico. Le prospettive per l’incombente stagione estiva – conclude – sono buone. Arrivano le prime prenotazioni e i contatti informativi sono superiori all’anno scorso. Contiamo di anticipare di almeno un mese le aperture dei villaggi, ma dobbiamo remare tutti nella stessa direzione>.