Gli alunni dell’attuale classe III A della media cittadina del dirigente scolastico Marisa Piro sono i vincitori del concorso nazionale “#Convenzione30: a te la parola”, indetto lo scorso anno dal Ministero dell’istruzione e dal Comitato italiano per l’Unicef onlus, in occasione del XXX anniversario dalla firma della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
I ragazzi trionfatori, unici in tutta la Calabria, sono stati guidati nella realizzazione del lavoro presentato, un video frutto dell’originalità e dell’autonomia creativa degli studenti dal titolo “Ascoltateci”, dalle docenti Francesca Marra e Paola Scarfone. Considerando che il concorso era finalizzato a promuovere la conoscenza della Convenzione, a fare riflettere gli alunni sulle diverse forme di negazione, esclusione e discriminazione in Italia e nel mondo, e sulla condizione dei loro coetanei oggi, le insegnanti hanno “accompagnato” gli studenti prima a lavorare su vari testi, poi a creare delle “nuvole” di parole ed, infine, a registrare ciò che avevano elaborato montando l’intero materiale all’interno di un prodotto multimediale. Il lavoro realizzato, secondo la giuria, è riuscito pienamente nell’intento di mettere in risalto la parte più innovativa della Convenzione, il diritto, cioè, dei minori all’ascolto e alla partecipazione.
“Sono orgogliosa – afferma il dirigente Piro – del significativo riconoscimento che testimonia la qualificata opera formativa promossa dalla Scuola che riesce a coinvolgere gli studenti da protagonisti, prospettando sempre orizzonti di senso. Un particolare affettuoso abbraccio, dunque, ai miei studenti che ancora una volta hanno saputo dare prova di sensibilità verso i valori della cittadinanza, segnatamente dell’infanzia, dimostrando spiccato spirito di iniziativa e creatività attraverso il ricorso ai codici espressivi a loro più congeniali”.
“Siamo davvero felici – dichiarano le due professoresse – per il riconoscimento ottenuto dalla nostra scuola che premia l’impegno di noi docenti e soprattutto l’entusiasmo e la volontà dei nostri ragazzi a partecipare attivamente al cambiamento del nostro territorio spesso balzato agli onori della cronaca per vicende di mafia. I ragazzi sono dispiaciuti e preoccupati dell’immagine negativa che spesso emerge dai mass media ed è per questo che tale riconoscimento li ha resi orgogliosi perché hanno potuto dimostrare a livello nazionale le loro capacità”.
Nel video, i giovani alunni dopo essere stati sensibilizzati da parte delle docenti sull’importanza della cultura del rispetto e della legalità, sono riusciti, quindi, con creatività, nell’intento di esprimere il proprio pensiero critico sull’esser ascoltati, anche se minori, dagli adulti attraverso la promozione del dialogo, ai sensi dell’articolo 12 della Convenzione, veicolando il prezioso messaggio in maniera efficace e innovativa. La cerimonia di premiazione della classe si svolgerà, a causa della pandemia, da remoto, il 27 maggio, alle ore 11, giornata nella quale si celebra il XXX anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Il concorso – afferma Gaetano Aurelio, presidente del Comitato di Vibo Valentia per Unicef – ha visto protagonisti tantissime scuole italiane sia già “Scuole Amiche Unicef”, sia nel percorso per diventarlo e tra le 17 Scuole Amiche della nostra Provincia, quasi tutte partecipanti con degli ottimi lavori, molte hanno passato la prima selezione provinciale, alcune quella regionale ed infine, è giunta al traguardo la Secondaria di I grado di Limbadi. Grazie a tutti per la partecipazione e complimenti per i vostri capolavori. Oggi merito ai ragazzi limbadesi che rappresenteranno tutti noi calabresi giorno 27 quando in diretta dal Ministero riceveranno il premio. A loro tutti mi sento di dire: congratulazioni ragazzi e non solo perché avete vinto, certamente è una bella cosa essere tra le 27 scuole italiane ad essere premiati dal Miur e dall’Unicef Italia, orgoglio per voi, per le vostre famiglie, per i vostri docenti e per il vostro dirigente, ma soprattutto perché siete la testimonianza viva e vera di una comunità che cresce, di una comunità che vuole riscattarsi, di una comunità che desidera cambiare. “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” diceva Gandhi e voi, con questo vostro video, con la semplicità e naturalezza con cui l’avete realizzato, con la passione di chi crede davvero in quello che dice…diventate oggi un esempio per tanti ragazzi e giovani calabresi e non che hanno voglia di essere protagonisti della propria vita, non solo facendosi ascoltare, forte il finale: “Grazie per averci ascoltato!” ma soprattutto volendo far sentire la propria voce. Continuate così e grazie per essere stati così bravi, unici, da rappresentare la nostra provincia di Vibo Valentia”.
