L’Amministrazione Comunale di Polistena guidata dal sindaco Michele Tripodi conferma la scelta delle borse-lavoro.
La delibera di Giunta n. 39 del 19 aprile 2023 denominata: “Destinazione indennità di funzione amministratori per il finanziamento di n. 10 borse lavoro a rotazione per giovani disoccupati” è stata approvata fornendo nuovi indirizzi circa i settori di attività da comprendere.
L’incremento delle indennità spettante a Sindaco e Assessori per l’anno 2023 ancora una volta sarà devoluto per finanziare le borse-lavoro ai giovani disoccupati tra 18 e 40 anni. Una scelta questa in continuità con quanto stabilito nel corso del 2022 quando l’Amministrazione Comunale ha deciso di realizzare le prime 10 borse-lavoro per giovani bisognosi e disoccupati, ancora in corso sino al 31 maggio prossimo. La remunerazione di ogni borsa-lavoro è di 400 euro netti al mese per dodici ore settimanali su tre giorni lavorativi.
Il bando stabilirà i criteri generali fra cui l’età massima, l’Isee inferiore a 10.000,00 euro, e sarà rivolto ai cittadini residenti nel Comune di Polistena da almeno 5 anni. Le borse saranno così suddivise per attività da svolgere: n. 3 nei servizi esterni di nettezza urbana, spazzamento strade, raccolta differenziata (accesso con licenza media); n. 5 nei servizi di ausiliari del traffico – Piedibus – pre-scuola – servizi di protezione civile e supporto esterno (accesso con diploma); n. 1 borsa lavoro per lo svolgimento di attività di comunicazione ed informazione social media del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale (accesso con laurea); n. 1 per attività dell’Ufficio Tributi (accesso con diploma).
Mentre altri organi rappresentativi in Italia negli ultimi anni hanno scalpitato per farsi aumentarsi lo stipendio, a Polistena è accaduto e accade il contrario. Per scelta volontaria del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale ogni incremento è congelato in attuazione di un principio redistributivo e solidale che rende protagonisti di partecipazione sociale e civile i giovani disoccupati provenienti da famiglie bisognose.
Un modello di diversità politica, quello di Polistena, che costituisce una speranza per le categorie sociali più deboli, un esempio di altruismo non comune totalmente opposto ad altri cattivi esempi in circolazione nel mondo della politica e delle istituzioni.