La scomparsa di Natale Cutrupi, poeta in lingua e vernacolo, saggista e collezionista ma soprattutto appassionato cultore delle memorie cittadine, è una grande perdita per la nostra Città. Così Stefano Iorfida, Presidente dell’Associazione Culturale Anassilaos. Egli è stato in tutto e per tutto espressione della “reggitanità”, talora impulsivo ma sempre generoso e leale. Per l’intera sua esistenza si è impegnato a sottrarre all’oblio del tempo e alla sua rapacità, all’indifferenza dei suoi stessi concittadini, ogni testimonianza che potesse illuminare fatti ed eventi della Sua città sia che si trattasse di documenti o cartoline, di cui era un grande raccoglitore, di libri od oggetti. Le sue numerose pubblicazioni, compresi i calendari, sono l’espressione dichiarata di un immenso amore per Reggio, di un impegno e di una personalità che lascia dietro sé un vuoto che le generazioni future non potranno giammai colmare. Lo abbiamo avuto amico, presente alle nostre iniziative culturali, compagno di scorribande al mercatino della domenica, sempre curioso e attento. Adesso è il tempo del dolore e del silenzio ma nei prossimi mesi ci piacerà tornare sull’uomo e sulla sua opera.