Nicotera: Le precisazioni del gruppo  Movi@Vento

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Il gruppo Movi@Vento di Nicotera in una nota inviata agli organi di stampa afferma: “Per questa Maggioranza che ha la memoria corta, voglio ricordare  che noi come gruppo   Movi@Vento abbiamo presentato nel corso di tutta la consiliatura tantissime proposte relative a diverse criticità del nostro territorio, dalla sanità, ai rifiuti, al servizio idrico, al mare ecc. ecc. Nello specifico, alla questione del mare sporco, abbiamo dedicato persino un convegno nella sala consiliare a cui hanno partecipato diversi sindaci delle zone limitrofe e degli esperti; in quell’occasione, il nostro Sindaco, invitato per primo, mancava, come se l’argomento trattato non lo riguardasse. L’ inquinamento del mare, è stato poi il nostro chiodo fisso, da sempre.Di fatto, era il 2019 quando a 2 mesi dall’insediamento del nuovo consiglio comunale, ho proposto al consiglio comunale, a nome del mio gruppo Movi@vento, l’installazione di contatori  per monitorare la quantità di fogna in entrata e in uscita verso il mega depuratore della IAM di Gioia Tauro. Ne è seguita una delibera approvata con voto unanime….. ma ad oggi niente è stato fatto!!!!

Abbiamo proseguito portando sempre in consiglio comunale alcune proposte quali:

1)L’analisi delle foto pubblicate sul web, in giornate e fasce orarie diverse, delle chiazze in mare, a volte con direttrici ricorrenti;

2)il monitoraggio dei canali di bonifica dove continuano ad essere rilevati e documentati con video, alcuni sversamenti sospetti anche in assoluta assenza di piogge;

3) il controllo lungo tutto il loro percorso del corretto collettamento dei reflui provenienti dalla rete fognaria del capoluogo;

4) l’effettuazione di una video-ispezione all’interno dei condotti della rete fognante delle acque bianche della Marina per individuare gli allacci abusivi che creano commistione tra queste e quelle nere, con la conseguenza di sversamenti misti nel fosso San Giovanni e, da questo, a mare;

6) l’analisi delle acque di falda per accertare se l’ingente concimazione con digestato animale, operata per mesi nei campi coltivati posti a qualche centinaio di metri dalla battigia, sia una delle cause, forse la principale, della proliferazione di flora algale, divenuta ormai endemica.

Praticamente tutte le proposte di cui sopra sono state respinte per mancanza di fondi; con l’impegno acquisirle dalla Regione; ma nonostante quest’ultima abbia messo a disposizione 175 milioni di euro per il contrasto ad ogni forma di inquinamento marino,i nostri amministratori non si sono minimamente impegnati ad intercettare le somme per poter avviare i controlli sul nostro litorale.

Si sono susseguite varie denunce alle autorità competenti in merito a sversamenti di dubbia provenienza senza ancora ricevere risposta.

Si è più volte chiesto il monitoraggio dei canali ma l’unica cosa fatta è stata l’inutile e dannosa devastazione di un tratto di spiaggia con un enorme escavatore alla ricerca del solito tubo del sentito dire.

A distanza di 5 anni, quasi alla fine del mandato, in questi giorni continuano a comparire foto del mare sporco nel costante silenzio di un’amministrazione che ha fatto dell’incompiutezza delle opere pubbliche di Nicotera la sua cifra amministrativa.

Una bella eredità sarà lasciata ai successori che verranno”.

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