Intervista all’artista Adolfo Durante

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1) Com’ è nata in te la passione per la musica?

Credo abbia fatto sempre parte di me.

2) Qual è il filo rosso che unisce le tue canzoni?

L’espressività e l’interpretazione: per me la parola ha un valore assoluto, più della musica. Darle un senso mentre canto è fondamentale.

3) Come nasce e prende forma una tua canzone?

Nasce dall’incontro con musicisti che scrivono per me: mi lega una lunga amicizia agli autori con i  quali collaboro da tempo, sanno quali sono i temi che più destano interesse in me, e cosa mi piace musicalmente.

4) Chi sono i tuoi miti musicali?

Non ho miti, non mi sono mai ispirato a nessuno. Ho una grande ammirazione per alcuni artisti. Dai dischi che ho realizzato è palese il mio interesse, più che per l’artista in sé, per alcune delle loro canzoni.

5) Con quali band o artisti del passato o del presente vorresti collaborare?

Oggi non c’è un artista che desti in me un interesse tale da sentire la necessità di un duetto.

Non saprei. Se penso al passato, mi piacerebbe duettare con Alice (Carla Bissi).

6) Nellarco della tua carriera hai vinto tanti concorsi musicali. Quali emozioni hai provato?

In alcuni casi molta soddisfazione. Ma non mi interessa guardare alla vittoria come ad un momento indelebile, ma come riconoscimento di un lavoro che ha richiesto impegno, sacrifici e tanta passione, la stessa che metto in tutto quello che faccio da oltre trent’anni.

7) Nel 2017 inizi una nuova fase grazie  all’incontro con il produttore Alberto Lombardi del Belairstudio Produzioni Musicali.

 In questa nuova collaborazione com’è cambiato il tuo approccio alla musica?

Lavorare con persone nuove, mi ha permesso di conoscere nuovi aspetti interpretativi della mia voce.

8) Da venerdì 10 maggio è uscito Suprema”,  album  che omaggia lintramontabile Mina. Perché hai scelto Mina ?

L’omaggio credo fosse doveroso per quello che ha dato agli interpreti del nostro Paese, la più grande di tutti i tempi. Una maestra assoluta del canto.

Era anche un modo per mettermi alla prova, capire fin dove mi sarei potuto spingere con la voce. Un modo per conoscere i propri limiti e confrontarsi con un repertorio di tutto rispetto. 

9) Descriviti con tre aggettivi.

Passionale, eternamente insoddisfatto, camaleontico.

10) Progetti futuri?

Per ora la mia attenzione è rivolta a questa uscita discografica e agli eventi dal vivo ad essa collegati.

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