“Stante la situazione attuale non vedo situazioni di pericolo immediato e, quindi, non ci sono le condizioni per sgombrare l’edificio che ospita la Media”. E’ questa la conclusione a cui sarebbe giunto dopo il preannunciato sopralluogo presso la secondaria di I grado, il responsabile dell’Utc, Carmelo Ciampa. Un’ispezione quella di ieri mattina, che, in una prima fase, ha visto il dirigente comunale impegnato insieme al sindaco Franco Pagano e all’assessore ai lavori pubblici Federico Polito e, in seguito, il funzionario comunale insieme ai Carabinieri, Giuseppe Pagano, Giuseppe Mantaci, e una squadra dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia. A richiedere un controllo approfondito delle reali condizioni della struttura dopo l’evento sismico del 23, il dirigente scolastico Marisa Piro al quale hanno fatto seguito i genitori degli alunni frequentanti l’istituto che, per il timore che possa ripetersi un più violento movimento tellurico, stanno facendo disertare le lezioni ai propri figli. A confortare le conclusioni di Ciampa, l’ingegnere dei Vigili del Fuoco, Marcello Lanfranca, che, coadiuvato dalla sua squadra, dopo aver studiato a fondo la struttura che ospita la Media nicoterese ha rassicurato dirigente, docenti e genitori. “Attualmente non sembra ci siano situazioni che ci preoccupano – afferma –. Sembrerebbe che sulle strutture portanti non ci siano segnali di pericolo. Le piccole crepe evidenti sono datate e per questo dovranno essere svolti alcuni lavori per i quali il Comune si sta impegnando. Le strutture portanti a vista non hanno problemi, non ci sono tagli sui pilastri o sulle travi. Essendo la Calabria terra ad alto rischio sismico, se dovesse verificarsi un terremoto di magnitudo più elevata non possiamo prevedere se reggeranno neanche gli edifici in cemento armato, ma l’ultimo terremoto che si è verificato non ha determinato danni a questa struttura. Anche noi stiamo raccogliendo le varie certificazioni alcune già presenti. La struttura, infatti, dovrebbe essere messa a posto dal punto di vista delle carte in quanto abbiamo necessità di determinata documentazione per poi poter svolgere il collaudo finale”. Tante le preoccupazioni messe in campo da dirigente e genitori. Prima fra tutti la “pesantezza” del tetto posto sull’edificio circa dieci anni fa, molti anni dopo la sua realizzazione. Per esso, però, secondo quanto afferma Ciampa, è stato attuato un collaudo di staticità depositato al Genio civile. “Al tetto – afferma il responsabile dell’Utc – mancano solo le onduline sottocoppo che impediscono le infiltrazioni d’acqua, ecco il perché, quindi, della presenza di umidità ai piani superiori dell’istituto e la caduta di calcinacci”. Le crepe presenti all’esterno della scuola sarebbero, invece, state causate dall’ossidazione delle barre di alluminio interne con il conseguente “scoppio” del calcestruzzo, “le fessurazioni importanti sono – afferma Ciampa – quelle presenti su pilastri o travi e in questa scuola non ci sono”. Riguardo alla scala di emergenza, mai collaudata e, quindi, inutilizzabile, dovrebbe essere adeguata e, quindi, “darò incarico ad un tecnico – dichiara l’ingegnere comunale – per svolgere un accurato studio della struttura e relazionare sulla situazione tecnico-amministrativa e sui lavori necessari per metterla a norma”. “Tutta l’attività che stiamo svolgendo per gli edifici ricadenti sul territorio comunale – afferma il sindaco – l’amministrazione l’ha avviata circa tre anni fa a seguito delle numerose sollecitazioni dell’ex dirigente scolastico Violetta Pasqua. Adesso è necessario individuare tutta la documentazione. Se sarà necessario disporre di ulteriori periti, noi siamo disponibilissimi”. Il sopralluogo di ieri ha tranquillizzato solo in parte i genitori che, davanti alla sicurezza dei propri figli, pretendono ovviamente il massimo. “I nostri dubbi permangono – afferma Francesca Papalia, madre di un alunno –. Chiedevamo una perizia ex novo della Media, un controllo incrociato tra la documentazione risalente a molti anni fa e la situazione attuale della struttura. Non ci è piaciuto il verbo usato dal responsabile dei Vigili del fuoco, “sembrerebbe”. Ci tranquillizza la disponibilità del sindaco e del dirigente Ciampa”. “Ho apprezzato – dichiara Vincenzo Pompilio, padre di un’alunna – la collaborazione e la chiarezza di Pagano e dell’ingegnere comunale pronti a mettere le carte in tavola, cosa che faranno stamattina. Rassicurante è il fatto che i Vigili del fuoco non hanno trovato danni strutturali rimarcando le valutazioni di Ciampa”.