“Al termine del sopralluogo è stato acclarato che il terremoto del 23 non ha causato alla struttura portante della scuola Media alcun danno e pertanto la struttura è nelle stesse, medesime condizioni statiche di prima del terremoto. Si ritiene pertanto che il plesso scolastico analizzato è da ritenersi agibile ed utilizzabile”. Sono le conclusioni a cui è giunto il responsabile dell’Utc, Carmelo Ciampa dopo il controllo approfondito della struttura ospitante la secondaria di I grado allo scopo di riscontrare eventuali “danni, lesioni o segnali di labilità” in seguito all’evento sismico del 23, richiesto dal dirigente scolastico e dai genitori degli alunni frequentanti l’istituto. Per questo, da ieri mattina, gli alunni sono ritornati in classe. Un controllo quello attuato dal funzionario comunale, unitamente ai Carabinieri della locale Stazione e a Marcello Lanfranca, tecnico dipendente del comando dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia e alla sua squadra che, secondo voci di “corridoio”, dovrebbero ripresentarsi nuovamente questa mattina probabilmente per approfondire l’esame strutturale dell’edificio. “Si è proceduto – afferma il responsabile dell’ufficio tecnico comunale – a visitare tutti i piani del plesso scolastico, analizzandone gli elementi strutturali portanti, travature e pilastrature. Inoltre il personale dei Vigili del Fuoco ha eseguito un sopralluogo nel sottotetto al fine di verificare la regolare disposizione delle travature di supporto alla copertura”. Ciampa avrebbe, quindi, provveduto a consegnare al personale del Comando dei Vigili del Fuoco copia di documenti esistenti agli atti d’ufficio, come il collaudo statico del tetto di copertura sul progetto di realizzazione con verifica dell’iterazione tetto, struttura portante e suolo, nonchè i certificati di conformità relativi agli impianti tecnici realizzati nel corso delle ultime lavorazioni di ristrutturazione del plesso scolastico: idrico, termico, elettrico, antincendio con allarme e pannelli solari. Intanto, questa mattina, il tecnico comunale incontrerà nuovamente alcuni rappresentanti dei genitori per parlare anche di scuole dell’Infanzia e Primarie ricadenti sul territorio comunale. “Seguiamo gli eventi – affermano alcuni genitori presenti in Comune in attesa della relazione di Ciampa –. Andiamo avanti con le nostre richieste senza fermarci. Anche le scuola dell’Infanzia e Primarie fanno parte del nostro paese e anche là dentro abbiamo dei figli che frequentano. E’ giusto, come è stato fatto per la Media, chiarire lo stato delle cose senza nessun allarmismo e nessuna tragedia. Per questo abbiamo chiesto un semplice colloquio”. Genitori convinti ad andare avanti, quindi. I genitori intendono comunque andare avanti. “Chiederemo, con richiesta scritta – afferma il genitore Vincenzo Pompilio –, un ulteriore controllo della struttura della scuola media con mezzi e tecniche di ultima generazione per verificare la solidità ed i criteri di costruzione. Questo dovrà essere fatto a stretto giro di tempo”. Dopo un evento di particolare rilevanza, ancora una volta nella cittadina tirrenica, c’è chi si eleva a “moltiplicatore di bugie” fomentando ancora di più la paura e il timore nei genitori degli alunni della Media. Ad esempio chi continua a portare avanti la notizia che in seguito all’evento sismico del 23 sarebbe crollato un cornicione della struttura ospitante la Media nicoterese, il tutto contrariamente a quanto affermato da Ciampa e dallo stesso Lanfranca dopo il sopralluogo, “le crepe presenti all’esterno della scuola sono datate e sarebbero state causate dall’ossidazione delle barre di alluminio interne”.
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