L’Associazione donatrici Italiane Sangue del Cordone Ombelicale con sede regionale a Reggio Calabria, nei giorni scorsi ha continuato a festeggiare il ventennale e lo ha fatto con una solenne cerimonia presso il Cortile delle Muse di Reggio Calabria.
Appuntamento per le grandi occasioni ricorda il presidente regionale prof. Giuseppe Livoti che dallo scorso settembre è il nuovo presidente, prendendo il posto della Signora Franca Arena Tuccio.
Il presidente nazionale dott. Giuseppe Garrisi per tale evento ha inviato al direttivo ed ai soci una lettera: Carissimo Presidente Livoti, Carissima Past President Sig.ra Tuccio, quest’anno sono lieto di festeggiare insieme a Voi il ventennale della sezione Adisco Calabria. Mi rivolgo prima a Te cara Franca per dirti che in questi anni ho avuto modo di conoscere il Tuo entusiasmo e la Tua capacità persuasiva in Adisco. Le Tue qualità sono molte ma sicuramente la tenacia è una delle fondamentali. Sono fiero del Tuo impegno e sicuramente bisogna dare atto che hai fatto un proficuo lavoro per la nostra Associazione. Grazie di cuore a nome di tutti i soci Adisco e del Direttivo Nazionale. Presidente Livoti, hai ereditato una grande sezione, che negli anni molto ha realizzato in termini di eventi, di raccolte fondi, di borse di studio per la figura dell’ostetrica, fondamentale per la promozione del dono solidale delle CSE da SCO. Senza contare ad esempio la vincita del Bando Adisco-Fondazione Enel Cuore a livello nazionale che ha permesso la donazione della macchina “Enel Cuore” alla Banca SCO del vostro territorio per il trasporto delle sacche prelevate dai centri di raccolta SCO regionali. Sono certo che sotto la Tua guida molte altre bellissime iniziative verranno ad essere realizzate, come quelle già svolte in questi mesi del Tuo mandato. Sicuramente insieme potremmo valutare strumenti e iniziative idonee a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla donazione di sangue placentare, informandola sulla raccolta e sui risultati ottenuti in campo terapeutico. La festa per il Vostro ventennale contribuirà sicuramente a promuovere maggiore consapevolezza e conoscenza non solo sul valore della ricerca in campo biomedico, ma sull’importante ruolo svolto dalle associazioni di volontariato impegnate solidalmente nella lotta alle patologie oncologiche.
Una festa di Adisco Calabria che ha una lunga storia nata per il volere della presidente onoraria Franca Tuccio che nel lontano 25 ottobre del 2004 su sua proposta ed idea riunisce un gruppo di amiche e personalità del mondo scientifico per dare vita a questa associazione al servizio della collettività. Un’associazione realtà per volere di una donna dalla forte tempra ha ricordato Livoti e che ancora da consigli e segue il nostro operato. Il Cortile delle Muse sito di eventi e convegni, si è arricchito di “Un’ aiuola per la vita”, ovvero un’isola circondata da verde e piante dove è stata inserita una scultura creata appositamente e donata dallo scultore Cosimo Allera. La scultura di grandi dimensioni, in permanenza presso il Cortile delle Muse dal titolo “Trasformazioni” è stata benedetta da S. E. R. Mons. Fortunato Morrone arcivescovo di Reggio Calabria Bova il quale ha ribadito che l’atto di dono oggi piu’ che mai è importante anche coniugando arte e natura, questo è un momento con tutti coloro i quali hanno lo sguardo al di la della medicina, dimostrando la capacità di essere attenti all’esistenza. Quello che è stato trasformato del cordone ombelicale a Reggio Calabria ha dato possibilità di vita in tutto il mondo, in questa città quindi esiste tanta bellezza e grazie al Presidente Livoti per quello che fa in maniera poliedrica per il bene di tutti, dando respiro, possibilità di sguardo a tante persone. Da settembre proporre nell’ambito dei corsi pre- matrimoniali nelle parrocchie anche la “cultura della donazione del cordone ombelicale” e quindi Adisco Calabria con le sue attività sarà inserita in tale processo formativo e di comunicazione. Lo scultore Cosimo Allera , noto artista calabrese che ha arricchito il patrimonio scultoreo italiano con opere come “L’Umanità e la Croce”, collocata in Piazza Marconi a Gioia Tauro, il “Cristo” presso il Santuario di Paravati o ancora l’installazione in acciaio corten “Acutis”, imponente realizzazione che invita l’osservatore a individuare le misteriose “autostrade del cielo” presso il Parco RespirArt a Pampeago, in Val di Fiemme, fra le Dolomiti del Trentino,Livoti ha raccontato come è nata l’idea di realizzare una scultura per Adisco.
Dopo essermi confrontato con Livoti ho immaginato una figura stilizzata e strigilata di un cordone ombelicale costituito da tre vasi ombelicali (una vena e due arterie), che come si sa ha la funzione di permettere lo scambio di sangue tra la madre e il feto durante la gravidanza. Il cordone ombelicale collega infatti il circolo sanguigno del bambino, alla placenta, ossia l’organo che permette il passaggio dal sangue materno a quello fetale dell’ossigeno e delle sostanze necessarie alla crescita e allo sviluppo del feto. L’opera è in acciaio corten con parti insise e culmina in alto con una sfera sempre in acciaio ma interattiva poiché lo spettatore puo’ animarla mettendola in movimento elemento che simbolicamente rende l’universalità del senso della donazione oggi più che mai utile e necessaria. Adisco per la dott.ssa Giulia Pucci che si occupa della gestione delle attività di raccolta, processazione, stoccaggio e distribuzione delle cellule staminali periferiche, midollari e cordonali presso la Banca del Cordone Ombelicale ubicata presso il Grande Ospedale Metropolitano Bianco Melacrino Morelli deve svolgere la sua mission ovvero “…sensibilizzazione presso la popolazione per diffondere la conoscenza dei problemi inerenti alla donazione di sangue da cordone ombelicale ed al suo trapianto….promuovere iniziative atte a potenziare lo sviluppo della donazione di sangue di cordone ombelicale e collaborare con gli organi legislativi e di governo, statali e regionali e degli altri enti locali per la promozione di provvedimenti, anche normativi atti a tutelare le donatrici ed i neonati… solo così possiamo incentivare la richiesta, soprattutto coinvolgendo le giovani coppie e le nuove generazioni. La Pucci ha ricordato l’invio di un cordone per un bambino di otto mesi in Turchia ed uno in Australia per un ragazzo colpito da leucemia acuta. Commossa la presidente onoraria Franca Arena Tuccio che ha ricevuto la medaglia che premia il suo lungo lavoro in questi lunghi 20 anni. Al Coro delle Muse sotto la direzione delle maestre Enza e Marina Cuzzola l’apertura dell’evento mentre momenti di Lettura Interpretativa sul senso della vita sono state affidate ad Emanuela Barbaro, Clara Condello e Margherita Modafferi. Infine classico taglio della torta con soci e simpatizzanti e la presentazione dell’attuale direttivo Adisco Calabria così composto: presidente prof. Giuseppe Livoti, vicepresidente dott.ssa Daniela Privitera – medico, segretaria dott.ssa Elisa Mottola – psicologa, tesoriera prof.ssa Giulia Tramontano mentre il comitato scientifico dott.ssa Antonella Pontari dirigente biologo Grande Ospedale Metropolitano di Rc, la dott.ssa Paola Infortuna – ostetrica, la dott.ssa Elisa Mottola psicologa, le consigliere dott.ssa Angela Iaria e prof.ssa Rosaria Livoti responsabili eventi Adisco e comunicazioni per il ventennale.