“Oltre la collina” è la terza raccolta di poesie pubblicata da Giacomo Marcianò per Città del Sole Editore con testo a cura dell’Associazione Culturale Anassilaos di cui è uno dei coordinatori. Nel 2014, con la stessa casa editrice, e sempre a cura del Sodalizio reggino, ha pubblicato “Destinazioni erose”, raccolta di poesie che nel 2015, risulterà vincitrice della Sezione “Angelo Lippo” del “Premio Roberto Farina”, Roseto Capo Spulico (CS) e nel 2018 “Questo confuso tassellare resilienze”. Si tratta dei quaderni di poesia che insieme a quelli già pubblicati di storia e di filosofia caratterizzano la collaborazione tra la Casa Editrice Città del Sole e l’Anassilaos. Pochi testi ma densi e particolarmente significativi come questo di Marcianò che si avvale della prefazione di Dante Maffia e della nota critica di Francesca Neri che ha anche prefato le precedenti raccolte. Il volume sarà presentato giovedì 1° agosto alle ore 18,00 presso la Villetta De Nava nell’ambito dell’Estate Reggina 2024 congiuntamente con la Biblioteca De Nava e con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, ed è inserito nel ciclo di incontri dedicati alla Poesia Antica Moderna e Contemporanea nel cui ambito, nel corso dell’anno, sono stati studiati poeti latini, gli elegiaci, con il Prof. Amos Martino e poeti del livello di Francesco Petrarca e Ludovico Ariosto con la stessa Prof.ssa Francesca Neri. Senza voler stabilire alcun confronto con i nomi sopra citati – scrive il Presidente di Anassilaos Stefano Iorfida , il che sarebbe assurdo e fuori luogo – si deve pur dire che la raccolta del giovane poeta reggino, figura appartata e schiva, lontana per carattere da ogni forma di ribalta, costituisce una felice eccezione nel panorama poetico calabrese e forse nazionale per l’insieme dei rimandi a grandi poeti, anche magnogreci, per la ricerca, quasi ossessiva, della perfezione formale. Non a caso Dante Maffia ha scritto a proposito del Nostro “Giacomo Marcianò è poeta che sa trasmettere emozioni e sa far vibrare cuore e mente perché non si nasconde dietro le sillabe, non inventa artifici letterari. Scrive con tutto se stesso e così crea una poesia densa di umori, direi perfino di sapori, una poesia che sa di vita vera” mentre Francesca Neri ha evidenziato come “ I testi accolti in questa silloge confermano la già ben nota originalità del suo discorso poetico tanto in ordine ai motivi ispiratori quanto alla loro resa formale, che predilige i versi di misura regolare pur non disdegnando in qualche caso l’adozione del verso libero”. All’incontro interverranno Pina De Felice, Responsabile Poesia Associazione Anassilaos, e la sopra citata Francesca Neri, critico e studioso di letteratura. A leggere i testi sarà Daniela Scuncia. Porteranno i saluti Daniela Neri, Responsabile Biblioteca P. De Nava e Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos.