Nella giornata di ieri, con un gesto terribile è irrispettoso nei confronti di tutta la comunità religiosa Gioiese, per la seconda volta in poco tempo è stata rubata la lampada votiva posta dai fedeli presso la statua di San Francesco di Assisi situata nel suolo adiacente la chiesa Maria Santissima di Porto Salvo.
A denunciarlo è il sindaco avvocato Simona Scarcella, avvisata del gesto della signora Rita Speranza, terziaria francescana e promotrice della costituzione di questo sito dedicato alla preghiera e alla devozione di tantissimi fedeli, che ogni giorno si recano presso questo luogo. ” Il gesto di privare il Santo e tutta la comunità della lampada votiva, simbolo della luce e della devozione di tantissime persone che ricorrono quotidianamente alle intercessione di San Francesco, viene condannato con forza da tutta l’amministrazione comunale che è sdegnata da questo atto sacrilego, e irrispettoso della fede autentica e sincera di tante persone. La piazzetta dedicata a San Francesco è divenuta nella quotidianità dei tanti fedeli gioiosi un punto di raccoglimento e di spiritualità profonda. Questo furto sacrilego offende tutta la città e apre una ferita profonda. Noi speriamo che chi abbia compiuto questo gesto possa pentirsi e restituire la lampada che comunque verrà prontamente sostituita ad opera di un devoto già dal prossimo lunedì. Chiediamo a tutta la comunità ma soprattutto alle persone che abitano nei pressi della piazzetta di vigilare sulla integrità di questo luogo così prezioso che è patrimonio inestimabile di tutta la città”.