Si è svolto con successo, da lunedì 9 a oggi, l’incoming del turismo con gli operatori tedeschi tra alcuni dei borghi calabresi più caratteristici.
L’iniziativa, promossa da Regione Calabria, con il Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, e ITKAM, la Camera di Commercio italiana per la Germania, si colloca nel progetto più ampio “Destinazione Calabria”, volto alla promozione sul mercato tedesco e a favorire la destagionalizzazione dell’offerta turistica regionale.
L’obiettivo di Regione ed ITKAM, infatti, è quello di promuovere, tra gli operatori turistici tedeschi, la validità e della varietà di attività che si possono svolgere in Calabria, in ogni periodo dell’anno, dal settore culturale a quello enogastronomico, dallo sport ai percorsi di fede ed alle feste, in modo che costoro possano riproporre il programma ai propri clienti, incrementando ulteriormente il flusso di visitatori provenienti dalla Germania.
Al termine del tour, gli operatori turistici tedeschi hanno espresso entusiasmo per le bellezze calabresi e le tradizioni locali.
Non solo panorami unici, mari e montagne, parchi nazionali ed aree protette, la delegazione di operatori tedeschi, composta da agenzie di viaggi, tour operator, giornalisti di settore e travel blogger, è stata accompagnata da guide esperte in piccoli centri dal prezioso patrimonio storico e artistico ed ha preso parte a laboratori esperienziali.
Un approccio molto gradito dagli ospiti tedeschi, che hanno sottolineato la valenza dell’iniziativa promossa dalla Regione Calabria e da ITKAM, che ha permesso loro di conoscere direttamente in loco le tipicità calabresi ed alcuni dei centri più piccoli e meno noti del territorio regionale.
Gli ospiti, partiti da Maierato, borgo collinare ed antica colonia della Magna Grecia, si sono diretti sui rilievi di Tiriolo, ammirando importanti testimonianze archeologiche e apprendendo le antiche tradizioni della civiltà contadina locale.
Sono stati accolti poi nel mondo della gelsibachicoltura e della cultura della seta, visitando il Nido di seta, società cooperativa di San Floro che si occupa dell’allevamento di bachi e della produzione artigianale di manufatti, oltre al Museo della seta ed al gelseto.
E ancora, gli operatori turistici sono stati condotti nel pittoresco golfo di Squillace, al Museo ed al Parco archeologico nazionale di Scolacium, nel territorio di Borgia, apprezzando le tracce delle civiltà che si sono susseguite nell’area.
Presso l’agriturismo Costantino di località Maida gli ospiti tedeschi hanno visitato l’azienda agricola e preso parte attiva ad un laboratorio artigianale sui grani antichi e sulla loro lavorazione, confezionando con le proprie mani la pasta. Non poteva certo mancare nella tabella di marcia Tropea, uno dei borghi più amati dai tedeschi: gli operatori sono stati condotti per le vie e nelle piazze più significative, affacciandosi dalla balconata con vista su Santa Maria dell’Isola e su Stromboli ed hanno degustato vini calabresi, insieme a prodotti tipici di qualità, davanti al meraviglioso tramonto sul mar Tirreno.
Inoltre, oltre a musei ed aziende, il gruppo ha avuto l’opportunità di visitare diverse strutture ricettive.