Il maestro Salvatore Ravese è stato insignito del  Premio Speciale “Piaceri e Sapori”

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Un altro importante riconoscimento per Salvatore Ravese della pasticceria“ Garden” di Gioia Tauro.

Salvatore   Ravese,  della pasticceria Garden di Gioia Tauro, grazie al suo talento e alla straordinaria passione e creatività, sta ottenendo eccezionali successi ed è  un punto di riferimento nel suo ambito, un modello da prendere come esempio.
Nel 2018 con il preciso scopo di promuovere e tutelare la pasticceria e gelateria artigianale, insieme ad alcuni colleghi, costituisce l’associazione Apga (Associazione Pasticceri Gelatieri Artigiani) della quale diviene  presidente per 5 anni.

Inoltre  è anche membro dell’associazione italiana gelatieri (Aig), che nel 2019 lo nomina “Cavaliere del gelato”.

Nel 2020 al Sigep di Rimini  è stato nominato anche “Ambasciatore del gelato italiano nel mondo”.

Quest’anno, nel mese di Gennaio insieme a suo figlio Pierluigi si sono classificati secondi al Sigep di Rimini   nelle categorie gelati e pasticceria.

Nel mese di maggio, il signor Ravese,  con il  suo  Panettone Gelato  “DOLCE ENEA”  si è  classificato al terzo posto nella finale della Coppa del Mondo del Panettone Summer Edition 2° Edizione.

A Giugno  è  risultato  tra i 10 nuovi  coronati 2024 (1 corona) con 78,5 punti, nella  classifica aggiornata dei migliori gelatieri del mondo, stilata dal prestigioso Gelato Festival World Ranking che rappresenta il culmine di 13 anni di competizioni internazionali, durante le quali circa 8.000 gelatieri da 44 nazioni si sono sfidati in centinaia di eventi di selezione organizzati nei cinque continenti.

Adesso il maestro delle dolcezze”,  domenica 1 dicembre, nell’incantevole cornice di  Villa Blanche a Pellaro,  è stato insignito del  Premio Speciale “Piaceri e Sapori”.

Il prestigioso   Premio, giunto alla sua terza edizione, ideato dall’editore Graziano Tomarchio, nel corso della serata, condotta dalla giornalista Dominga Pizzi, è stato assegnato alle eccellenze del territorio che si sono distinti nei  vari settori, tra cui quello gastronomico.

Nel corso della serata,  Dominga Pizzi ha sottolineato:

“In particolare, i Premi Speciali vengono assegnati a chi realizza dei sogni”.
La motivazione del premio assegnato al pasticcere gioiese dice:”  Salvatore Ravese  con la sua arte e passione, porta alto il nome della Calabria in tutta Italia, regalando a tutti noi dolci emozioni e sapori unici con la sua maestria”.

Inoltre il maestro ha creato “Il Gioitano” il dolce  dedicato a Sant’Ippolito,  nato da un idea dell’avv. Simona Scarcella sindaco di Gioia Tauro, che  nel corso  di una serata di beneficenza, insieme a lui, aveva proposto   di realizzare, individuare o recuperare un dolce tipico locale di tradizione familiare, per identificare la cultura gastronomica  degli abitanti di Gioia Tauro.

Proposta, fatta  sempre a Salvatore Ravese, dal parroco del Duomo Don Antonio Scordo, per attribuire un dolce gioiese al patrono della città  Sant’Ippolito Santo Martire.

Pertanto il Sindaco Simona Scarcella ,dopo un anno di ricerche e numerosi incontri con il pasticcere,  ha identificato  come tale dolce il “Gioitano Dolce di Sant’Ippolito”, realizzato da Salvatore Ravese.

Un dolce popolare che racchiude sapori e storie antichi,  legati agli usi della comunità Gioiese.

È un recupero di un’ antica tradizione locale che ricorda i tipici dolci preparati dalle nostre Nonne, che usavano della pasta rimasta dagli impasti del Pane,  a cui aggiungevano farina di grano, del Miele ,olio extravergine d’oliva, frutta secca,  zeste di agrumi, spezie ed erbe aromatiche spontanee.

Un dolce che profuma di storia e tradizione, tipiche del grande popolo gioiese e che rappresenta la storica devozione verso il patrono della città.

Salvatore Ravese per realizzare il dolce ha usato: farina di frumento macinata a pietra, miele biologico calabrese, olio evo biologico della piana di Gioia Tauro, cubetti di arance della piana canditi, filetti di limone della piana canditi, olive verdi della piana canditi, burro senza lattosio, uova e zucchero, lievito naturale, acqua fior di arancio, semi di vaniglia, glassa di mandorle (mandorle, zucchero, albume, zeste di arance).

Il maestro Ravese, è  stato premiato dal maestro ceramista di Seminara Vincenzo Ferraro e da Graziano Tomarchio ideatore del premio, che consiste in una  coppa in ceramica  realizzata da Ferraro.

Nel ricevere il Premio, non senza emozione, il maestro Ravese ha dichiarato: <<Dovunque vado porto sempre la mia famiglia, il mio gelato, i miei prodotti. Ringrazio Graziano Tomarchio che è stato promoter della mia azienda, e mi ha dato tanti consigli. Grazie al mio presidente Enzo Pennestrì che crede in noi artigiani, spesso purtroppo “scomodi”>>.

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