Dopo il flop della festa degli innamorati, male organizzata dai soliti Volontari del Comune di Nicotera, la Pro Loco lamenta lo stato di arroganza del Comune che ha monopolizzato le attività sociali sul territorio senza dare spazio alla Pro Loco e alle altre associazioni presenti.
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In preparazione del Natale 2023 l’Amministrazione Comunale, che era sotto esame da parte della Commissione di accesso antimafia inviata dal prefetto di Vibo Valentia, si era premurata di coinvolgere la Pro Loco per le attività delle festività natalizie; forse perché serviva dimostrare che l’amministrazione collaborava con la società civile? mentre nel passato non lo aveva mai fatto? La Pro Loco nel 2023 aveva organizzato la Capanna della natività e la via di Babbo Natale coinvolgendo per le attività i locali dell’Asilo dell’Ente Scardamaglia Longo e della Parrocchia. La Pro Loco aveva anche partecipato a Misteriando il giorno 23 dicembre 2023, presso il rione Baglio con una giornata di mestieri e tradizioni popolari che ha riscosso grande successo.
L’Amministrazione Comunale, nel Natale 2023 aveva caricato di luminarie la zona della Piazza Santa Caterina e il 24, vigilia di Natale, era andata in fiamme una cassetta dell’illuminazione pubblica in Piazza Garibaldi e un cavo della pubblica illuminazione difronte l’ingresso del Castello, si era bruciato e staccato lasciando al buio la zona. Ebbene, elementi equivoci dell’Amministrazione Comunale e personaggi vicini, nonostante la manifestazione di Misteriando era finita il giorno prima, si erano permessi di insinuare che i guasti del giorno dopo erano stati provocati da Misteriando. Una perversa fantasia e un volgare attacco alla Pro Loco, permettendosi di chiamare anche i carabinieri per un sopralluogo nel rione baglio alla ricerca di indizi, non trovati. La Pro Loco, per precauzione e difesa della verità, ha dovuto sporgere una relazione conoscitiva esaustiva, presso i Carabinieri, onde fugare le calunniose insinuazioni, facendo fare una figuraccia a tutto il clan dei facinorosi.
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Quest’anno le festività natalizie 2024, non hanno visto il coinvolgimento della Pro Loco da parte dell’Amministrazione comunale. Anzi, su due iniziative della Pro loco, l’amministrazione è stata silente non concedendo così, lo svolgimento delle iniziative. Una di queste comprendeva le giornate di scoperta delle bellezze naturali paesaggistiche e del centro storico, tramite un FitWalking di Nicotera e della Costa degli Dei organizzato in collaborazione con Aspromonte Trails. Questa manifestazione, nonostante una richiesta tramite pec al comune per l’autorizzazione e solleciti vari, non ha avuto nessuna risposta.
La seconda iniziativa della Pro Loco per il Natale 2024, insieme all’Associazione Santa Claus di Galatro, includeva varie iniziative tra le quali una grande slitta mobile di Babbo Natale che era da posizionare lungo la Via luigi Razza per il divertimento dei bambini. Anche questa richiesta pec del 12,11,2024 di concessione del suolo pubblico non ha avuto alcun riscontro dall’Amministrazione, facendo saltare l’importante iniziativa attrattiva natalizia a zero costi per l’Amministrazione.
Quindi, la domanda sorge spontanea. Le feste in città sono monopolio dei cosiddetti volontari comunali? Quest’anno, tra questi volontari, un facinoroso leader è stato protagonista delle cronache natalizie nicoteresi, per aver malmenato un giovane cittadino che si era permesso di lamentarsi per l’andamento dei preparativi della Via del Vischio, abitando in quella via, con disagi e problemi durante il lungo allestimento. E’ stato colpito violentemente con una impalcatura mobile gettatagli addosso finendo a terra svenuto e poi trasportato in ospedale.
Insomma, a Nicotera il clima è pesante, tanto che la Via del Vischio è stata battezzata la Via del Rischio.
La Pro Loco ha verbalmente diffidato e diffida il Comune nel collaborare e smetterla di fare il prepotente e il monopolizzatore di eventi, stante anche il fatto che ormai, sono tutti un flop. La Via del Vischio, senza vischio ma fatta da rami di abeti, è ormai ripetitiva e troppo presente in altre località vicine, ha visto solo presenze nei fine settimana, riducendosi a circa 6/7 pomeriggi di visite su oltre un mese di esposizione, limitatamente nella sola zona centrale, senza alcuna organizzazione di accoglienza, con la città sporca e senza servizi.
La Giornata degli innamorati del 14 febbraio, allestita senza criterio con luminarie a tema, non ha riscontrato neanche una coppietta di innamorati. Ormai Nicotera è caduta nell’oblio del deserto e dell’improvvisazione. Molte le lamentele anche sui social.
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Molti commercianti lamentano la disorganizzazione e l’assoluta inutilità di questo richiamo senza né testa e né coda, dal punto di vista del ritorno commerciale. La gente non vuole fumo, ma fatti concreti: Mare pulito, piano spiaggia, piano regolatore, il bando per la gara del porto, la piaga dello spopolamento di giovani residenti, posti di lavoro, pulizia delle strade, cimitero nelle pozzanghere e da pavimentare, servizi ospedalieri, la stupida perdita della sede dell’istituto scolastico, ecc.
Il Presidente provinciale dell’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco D’Italia, Eugenio Sorrentino, nel corso di una riunione a Tropea tra tutte le Pro Loco della provincia, è stato sollecitato ad intervenire, dichiarando di condannare questi comportamenti che sono segno di pressappochismo e di una endemica modalità operativa delle amministrazioni locali che non programmano e non organizzano nel rispetto di tutti i criteri di coordinamento del territorio, penalizzando le Pro Loco che, per Statuo Comunale e regolamento nazionale, sono riconosciute quali vettori di riferimento per il turismo e il tempo libero.
Le Pro Loco – continua Sorrentino – promuovono e tutelano le tradizioni locali, migliorano la qualità della vita, e valorizzano prodotti e bellezze del territorio. Organizzano eventi culturali, storici, ambientali, folcloristici, gastronomici e sportivi, diventando un punto di riferimento per abitanti e visitatori.
Conclude Sorrentino con un invito ai sindaci di cambiare rotta e collaborare con le Pro Loco conferendo ad esse le attività da svolgere e da coordinare sul territorio.