Vincenzo Morelli, presidente dell’Ordine dei commercialisti con una lunga e articolata nota ha espresso la sua solidarietà alle famiglie Lacaria e Reggio precisando come a suo dire “questo è un brutto momento per il mondo delle professioni nel vibonese”.
Morelli ovviamente si riferisce sia all’episodio della scomparsa a Spadola del commercialista Bruno Lacaria diu cui non si hanno più notizie e del collega Manuel Reggio di Nicotera, fatto oggetto di due gravi intimidazioni avvenute a distanza di pochi mesi.
Due episodi che il presidente Morelli condanna severamente e che “lasciano sgomenta e perplessa l’intera comunità vibonese e che, in questo particolare momento, hanno in comune un unico denominatore: il silenzio. Silenzio calato sia sulla assurda scomparsa di Bruno Lacaria che sui fatti che hanno portato alle ignobili intimidazioni perpetrate ai danni di Manuel Reggio”.
Una presa di posizione chiarissima quella di Morelli per il quale “svolgere con correttezza professionale, serio impegno umano la funzione di commercialista, oggi, in Calabria, non è semplice. Ma – ci tiene a precisare il professionista – questo non vuol dire che occorre demordere e lasciarsi prendere dall’avvento di gesti e atteggiamenti che minano quotidianamente la vita sociale”.
Lo stesso ha infine esortato la giustizia a fare il suo corso tutelando e garantendo sempre di più piena libertà ad ogni cittadino impegnato nelle sue funzioni quotidiane” rivolgendo altresì un appello affinché “tutta la comunità vibonese si senta coinvolta in questo importante fronte di solidarietà”.
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