Nicotera. Sono arrivati i primi 50 migranti africani

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Oggi nel primo pomeriggio sono arrivati i primi 50 migranti provenienti dal martoriato nord Africa. Sono tutti maschi entro i 35 anni, ospitati nell’Hotel Miragolfo di Nicotera, una struttura a 4 stelle da alcuni anni non operativa, nonostante i lavori di ristrutturazione svolti anche con un contributo regionale.

Svanisce per Nicotera l’ipotesi della riapertura dell’unico hotel cittadino a 4 stelle, a parte altre strutture ricettive. Non saranno turisti ma profughi che usufruiranno di un periodo di accoglienza per almeno un anno, seppur con ricambi periodici. In tutto, a regime,  dovranno essere 168 i migranti aggiudicati alla Acuarinto con sede ad Agrigento, che ha offerto un prezzo al ribasso di euro 34,30 pro capite, cioè al giorno, per singolo migrante, dovendo garantire una serie di servizi oltre il vitto e l’alloggio presso l’hotel Miragolfo che ha preso in uso.

Un bando di aggiudicazione con un iter sofferto avviato un anno fa e, con ricorsi al Tar, rinunce, controlli e irregolarità varie, si è arrivati oggi ad avviare il centro di accoglienza, il tutto sempre nel più stretto riserbo, senza alcun comunicato stampa e ne attività propedeutiche utili a creare una integrazione tra popolazione e profughi. La burocrazia assume, certe volte, delle pieghe che stridono con la trasparenza.

Ancora fervono i preparativi logistici. Notando oggi, dall’esterno l’hotel si vede recintato con un “muro” di pannelli plastificati in finto fogliame che mirano ad ostruire la visuale, dando un senso di isolamento e riservatezza al tutto che stride con la filosofia dell’accoglienza.

Nelle settimane scorse erano state svolte le procedure di selezione del personale locale che verrà impiegato per i servizi di accoglienza all’interno della struttura, divenendo di fatto una opportunità occupazionale, seppur a tempo determinato, per alcune maestranze del territorio.

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