Pizzo Calabro: approvato il il progetto esecutivo per la ristrutturazione dell’ex palazzo municipale in  Palazzo dell’Arte e del Teatro.

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Con delibera n. 73, del 17 maggio scorso, l’amministrazione comunale di Pizzo Calabro, guidata dal sindaco Gianluca Callipo ha provveduto ad approvare il progetto esecutivo per la ristrutturazione dell’ex palazzo municipale in  Palazzo dell’Arte e del Teatro.

Tale progetto – lo ricordiamo – ha origine dal decreto di finanziamento del ministero delle infrastrutture n. 2754 del 08/03/2010, nell’ambito dei lavori del “Contratto di quartiere 2 – i Vichi del comune costiero vibonese.

I lavori, erano stati appaltati dalla S.U.A, al Consorzio stabile Aerdas Scal e alla Società esecutrice Fracla Srl con sede a Roma, ma nel novembre del 2013, a seguito di interdittiva emessa dalla Prefettura della Capitale, il contratto era stato rescisso. Si era così interpellata la ditta cosentina seconda in graduatoria ma la SUA , nel luglio del 2014, comunicava che neanche questa impresa poteva risultare affidataria dei lavori per delle irregolarità e poi ancora, un altra impresa cosentina, che interpellata a sua volta, nel gennaio del 2015 comunicava al comune di non poter rispondere positivamente. Solo nell’ottobre del 2015, quindi veniva stipulato il contratto d’appalto con la ditta Romano Pasquale con sede a Jonadi (VV).

Lo scorso anno poi, a marzo, veniva data direttiva al RUP, di procedere con l’adeguamento del progetto alle mutate esigenze dell’ex Palazzo di città in questione, avendo cura di prevedere ambienti più flessibili e più sicuri dal punto di vista strutturale e con maggiore omogeneità degli spazi, provvedendo altresì all’affidamento dei lavori, attraverso la procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. A procedere alla rimodulazione degli elaborati progettuali, come direttore dei lavori, è stato chiamato l’ing. Francesco Barbalace, che il 30 giugno del 2016, ha poi trasmesso tali elaborati rimodulati.

L’importo totale dei lavori in appalto è pari a 1.059.764 euro. La stipula del contratto con la ditta Romano Pasquale e la Gisa costruzioni (associata e mandante) era stato sottoscritto il 9 febbraio scorso e l’impresa in questione aveva consegnato il progetto esecutivo, il 18 aprile scorso.

 

 

 

 

 

 

 

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