Un’operazione per contrastare la vendita di botti illegali è stata conclusa, in queste ore, dalla Polizia di Crotone, Cosenza e Catanzaro.
Due quintali di fuochi d’artificio illegali sono stati sequestrati in distinti interventi dagli agenti della Questura di Crotone nell’ambito del contrasto alla vendita di materiale pirotecnico vietato. Per i reati di fabbricazione e commercio illegale di articoli pirotecnici sono state denunciate due persone.
Intanto, nei pressi di un rudere al Parco delle Rose, personale della Squadra mobile coadiuvato da agenti del Reparto prevenzione crimine di Cosenza e dal Nucleo artificieri di Catanzaro, avrebbero trovato uno scatolone con all’interno materiale esplodente illegale tra cui diciotto “cipolle”. L’intero scatolo sarebbe stato rimosso e distrutto in sicurezza. Cinque scatole, per un totale di 70 chilogrammi, sarebbero state trovate nell’abitazione di un ventottenne, denunciato.
A Isola Capo Rizzuto un ambulante, risultato sprovvisto di autorizzazioni, è stato trovato in possesso di 30 chili di botti illegali. (Ansa)
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