Mentre la situazione politica si surriscalda dopo le recenti elezioni provinciali e l’insediamento ufficiale del nuovo consiglio provinciale, i circa 200 dipendenti di Palazzo Ex Enel, sono senza riscaldamenti. Fatto increscioso che peraltro ha coinciso con la terribile ondata di freddo che sta facendo battere i denti a tutta la Calabria.
Una situazione peraltro ben nota a tutti visto che si trascina da molti anniper la carenza di fondi per pagare le relative bollette. Così i coraggiosi dipendenti – lavorare al freddo non è cosa piacevole, questo lo possono capire tutti – si arrangiano come possono indossando indumenti pesanti e arrangiandosi con le stufe. Qualcuno persino tenta di riscaldarsi passeggiando nei corridoi o percorrendo le scale. Il freddo intenso poi, non colpisce solo gli impiegati ma ha iniziato a fare danni persino all’impianto elettrico dell’immobile.
Cresce intanto il malcontento tra i lavoratori, sia di quelli provinciali che hanno reso edotto della situazione il segretario generale Cesare Pelaia, sia quelli della Regione, che interesseranno il dipartimento competente affinché si provveda, in sinergia, a porre rimedio al problema.
Ma nel frattempo a Palazzo Ex- Enel a regnare sovrano è il gelo. L’indifferenza dei politici – a quanto pare – gli fa compagnia.