Dodici gradi. E’ questa la temperatura che gli studenti del Liceo Scientifico G. Berto” di Vibo valentia hanno trovato nelle loro aule. Una temperatura non solo causata dall’eccezionale ondata di freddo che ha investito il sud italia ma anche – affermato gli stessi studenti ortmai giunti al terzo giorno di sciopero “dal mal funzionamento degli impianti all’interno dell’istituto”.
Gli studenti innazitutto si rifanno alla normativa delle algge 23/1996 che prevede che vi siano un minimo di venti grdi nelle strutture scolastiche Sottolineando altresì che “le promesse di mettere a posto questa incresciosa situazione non siano state mantenute. Si è così deciso di dire basta e di portare avanti una forma di protesta e fin quando la situazione non migliorerà, gli studenti rimarranno presso le proprie abitazioni” anche in considerazione del fatto che “questa situazione non ha fatto altro che generare malattie come raffreddori, febbre, bronchite, in un ambiente, come quello scolastico, già abbastanza critico per la trasmissione di virus influenzali”.
Sorte che quelli dell’Istituto “G. Berto” condividono con i compagni dell’istituto “De Filippis”, che hanno ripreso anch’essi a protestare.
