Anche Giovanni Russo capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale interviene con una nota per esprimere un giudizio sulle vicende legate all’esecutivo targato Costa. Un giudizio tagliente quello dell’esponente democratico, secondo il quale, “la nomina dell’avv.Raffaele Manduca a componente della giunta dell’amministrazione Costa smaschera definitivamente il falso civismo attraverso cui Costa ha preso in giro i cittadini vibonesi”.
L’avv. Manduca, infatti, – continua Russo – ricopre la carica di vice coordinatore provinciale di Forza Italia, partito a cui si rifà il gruppo consiliare di maggioranza Liberali per Vibo. Questo è uno degli ultimi atti messo in scena dal centrodetra in salsa monteleonese che ha riaperto i suoi battenti. Teatrino che ha come filo conduttore quello di rivendicare poltrone e maggiore visibilità in giunta.
Russo però, non stigmatizza solo questo aspetto, ma attacca la maggioranza che regge le sorti del comune capoluogo di provincia, affermando inoltre che “ha fatto specie, in questi giorni, leggere i comunicati stampa impregnati di politichese da prima repubblica dei vari gruppi, attraverso cui si chiede condivisione al sindaco riguardo i nuovi ingressi in giunta. Fa specie perché,mentre la nostra città vive una crisi ormai strutturale in ogni settore, questi signori la ignorano totalmente. Eppure era questa una maggioranza composta da tanti giovani che hanno offerto l’illusione ai vibonesi che qualcosa potesse cambiare. Illusione puntualmente delusa da parte di chi in questi giorni dimostra massimo disinteresse verso la programmazione e la risoluzione dei problemi della città e grande sete di mero potere fine a se stesso e per i propri adepti. Appare evidente, questa maggioranza ha perso la bussola”.
Seconso l’esponente dei democratici sarebbero quindi ben altri i problemi da affrontare invece – a suo dire – “nessuno di questi è stato affrontato e risolto. Sicurezza, legalità, dissesto idrogeologico, pianificazione urbanistica, qualità dei servizi, rifiuti, acqua, fondi vincolati. Nessun problema sopra elencato è stato affrontato e risolto, nonostante nelle commissioni come opposizione cerchiamo in ogni modo di dare il nostro contributo alla loro risoluzione. Purtroppo però questo non basta, poiché dovrebbe, il consiglio comunale, riappropriarsi del ruolo deputato ad affrontare una discussione approfondita su tali questioni. Abbellire qualche aiuola, non basta a realizzare “la Vibo che vorrei”.
È quindi ormai evidente a tutti – chiosa infine lo stesso Russo – il fallimento politico amministrativo di Costa e della sua compagnia.