L’amministrazione comunale di Soriano calabro, guidata dal sindaco Francesco Bartone- il piccolo centro di 2300 anime nell’Ato Mesima – si segnala ancora una volta per l’attivismo nel settore delle attività culturali e dei beni culturali.
Obiettivo di questa nuova azione sarebbero stavolta sei dipinti, riferiti a Mattia e Gregorio Preti, Pietro Negroni, Girolamo Imparato e Paolo De Matteis – tutti un tempo appartenuti alla famosa “Quadreria” del Convento dei Domenicani di Soriano Calabro – andati dispersi dopo il terremoto del 1783. Dipinti che sarebbero stati adesso rintracciati e identificati dal professore Mario Panarello storico dell’arte, presso un antiquario di Napoli.
Un pezzo del patriumonio sorianese al quale Bartone e l’amministrazione comunale non intendono rinunciare e che ha spinto l’attivo primo cittadino del comune vibonese ha scrivere al presidente della Regione Mario Oliverio per far presente la necessità di acquisire i sei dipinti, operazione per la quale occorrerebbero circa 200mila euro.
I dipinti – spiega Bartone nella missiva – sarebbero destinati alla prestigiosa Pinacoteca Civica di Soriano Calabro, ove sono custodite importanti opere antiche visitate ogni anno da migliaia di turisti e intellettuali”